Il ritorno alla vittoria di Cleveland non arresta la sfortuna che da inizio stagione sta tartassando il roster della franchiga allenata da Tyronn Lue. L'ultimo problema fisico con cui i Cavs sono costretti a convivere è quello che ha colpito l'ala grande Kevin Love durante il match interno giocato e vinto contro gli Oklahoma City Thunder. L'ex Minnesota Timberwolves è stato costretto ad alzare bandiera bianca nel corso del primo tempo a causa di un fastidioso riacutizzarsi del problema alla schiena che ne ha già limitato una grossa fetta della passata Regular Season. Il nativo di Santa Monica, costretto a saltare l'intero secondo tempo, è stato limitato fin dall'inizio dai problemi alla schiena, un solo punto realizzato in soli 12' minuti d'impiego, con un insufficiente 0/7 dal campo, nel match disputato contro Westbrook e soci.

Impegnata in back to back, ed attesa dalla trasferta di Dallas in casa dei Mavericks, la squadra si è subito imbarcata alla volta del Texas, ma sul charter che ha portato James e compagni nel Sud degli States non figurava Kevin Love. Il prodotto di UCLA è rimasto in Ohio per accertamenti e per sottoporsi ad una risonanza magnetica che potesse fare maggiore chiarezza riguardo alla condizione di sofferenza dello 0 dei Cavaliers. Assenza pesante che avrà come conseguenza all'American Airlines Center una ridotta rotazione del frontcourt dei Cavs, con il Prescelto giocoforza costretto agli straordinari e a reggere da solo o quasi l'urto dei lunghi della franchigia cara al patron Mark Cuban.

Poco prima di imbarcarsi alla volta del Texas, proprio King LeBron James ha epresso un suo pensiero riguardo ciò: "E' giusto che Love sia rimasto a casa, deve cercare di guarire da questo problema fisico alla schiena. Non si scherza con queste cose, se preso alla leggera questo guaio può rivelarsi pericoloso". Anche l'head coach dei campioni in carica, Tyronn Lue si è espresso sulla questione Love: "La schiena è una parte delicata del corpo, è dura convivere con questi problemi. Quando si avvertono dolori di questo genere, ti senti di impazzire perchè ti limitano qualsiasi movimento. So che è dura per lui perchè ha sempre voglia di allenarsi in palestra, e non potendolo fare è frustrante. Spero che la situazione possa migliorare a breve e che lui possa ritornare quanto prima".