Orlando Magic – Toronto Raptors 114 – 113
Una bellissima vittoria in rimonta per gli Orlando Magic (19-30) che all’Air Canada Center, dopo un primo tempo giocato in sordina, rimontano la doppia cifra di svantaggio e conquistano la diciannovesima vittoria in stagione.
Una partita molto divertente, iniziato bene dai padroni di casa. Lowry e DeRozan per i primi due quarti hanno martellano senza sosta la difesa di Magic. I canadesi, senza neanche troppe difficoltà, raggiungono la doppia cifra di distacco, sebbene nel finale di primo tempo Vucevic e Aaron Gordon piazzino due triple che portano i Magic in vantaggio.
Nel secondo tempo, la squadra di Vogel mantiene alto il ritmo di gioco, mettendo in crisi la difesa avversaria. Vucevic, Biyombo e CJ Watson sono i principali autori del successo di Orlando: i due big-man di Vogel trovano sempre spazi all’interno dell’area canadese, sfruttando un Valanciunas spesso lasciato al proprio destino. I Magic, nonostante il vantaggio acquisito, non riescono però a chiudere definitivamente la contesa e permettono ai Raptors di ritornare in partita. Nel finale del quarto quarto infatti, Lowry e DeRozan trovano un paio di canestri che riaprono il match ma è la giocata di Terrence Ross a rendere il finale concitato: l’ala piccola di Dwane Casey ruba palla, s’invola in contropiede dove trova il canestro con il fallo di Ibaka che, con 14 secondi sul cronometro, porta il punteggio sul 110 – 107. Da qui in avanti, Orlando è brava a segnare tutti i liberi tentati e rendendo inutile anche la tripla, praticamente allo scadere, di Kyle Lowry. Finisce così 114 – 113 per i Magic, che condanna i Raptors alla sesta sconfitta nelle ultime dieci e al terzo posto nella Eastern Conference, venendo quindi superati dai Boston Celtics.
Golden State Warriors – Portland Trail Blazers 113 – 111
Un finale incandescente al Moda Center dove Blazers e Warriors se le sono date di santa ragione. Entrambe hanno provato a vincerla in tutti i modi ma alla fine è stata la squadra di Kerr ad avere la meglio “grazie” all’errore da tre di Evan Turner. Sì perché Golden State, nettamente avanti fino alla fine del primo tempo, non riesce a dare la spallata definitiva alla partita che, tra terzo ma soprattutto quarto periodo, si riapre. Lillard, McCollum e Turner riescono finalmente a trovare il fondo della retina con continuità e, nel finale, per poco non la portano a casa. I Warriors infatti, nonostante vadano a segno con Thompson un paio di volte da tre, regalano la tripla della vittoria ai Blazers con il fallo, a gioco fermo, di Durant. KD, nel tentativo di liberarsi di Evan Turner, commette fallo e, con 5 secondi sul cronometro, regala un’ultima rimessa a Portland sul 113 – 111. Dalla rimessa i Blazers cercano in tutti i modi di liberare Lillard o McCollum, ma alla fine è Turner che riceve la sfera e che manda sul primo ferro la tripla della vittoria.
Finisce così con la vittoria di Golden State, terza W di fila e allungo sui San Antonio Spurs, sconfitti in nottata dall’altro Curry, Seth, e dai suoi Dallas Mavericks. Si allontana l’ottavo posto per i Blazers, distante 1 partita e mezza.