Miami Heat - Detroit Pistons 116-103
Gara dai due volti quella andata in scena all'American Airlines Arena di Miami, dove per tre quarti si è giocata una sfida intensa ed equilibrata, prima del parziale finale dell'ultimo quarto che l'ha decisa in favore dei padroni di casa. Gli Heat di coach Spoelstra battono i Pistons di Van Gundy grazie al parziale di 26-12 della frazione conclusiva, nella quale gli ospiti non trovano più la via del canestro, subendo il ritorno di Dragic e compagni. Fino a quel momento Miami non era riuscita, nel primo tempo, a scappare via nel punteggio, nonostante un'ottima percentuale nel tiro da oltre l'arco con Ellington e Babbitt protagonisti. Detroit ha risposto pan per focaccia sfruttando la buona vena di Morris e Jackson, mentre Drummond ha offerto la solita, solida, prestazione, contro Whiteside, mettendo a referto 17 punti e 20 rimbalzi.
Nel secondo tempo gli ospiti sono riusciti anche a mettere la testa davanti, quando Harris ha dato manforte dalla panchina al trio formato da Jackson, che ha trascinato i suoi avanti di uno alla penultima sirena. Miami ha tirato il fiato in vista dell'ultimo quarto, quando negli ultimi otto minuti ha letteralmente spazzato via Detroit confezionando il parziale di 18-6 che ha chiuso la contesa: i due canestri di Whiteside da sotto e le triple di Ellington hanno messo la parola fine all'incontro.
Minnesota Timberwolves - Brooklyn Nets 129-109
Non c'è stata storia, invece, a Minneapolis, dove i Nets di un ottimo Brook Lopez da 25 punti non hanno potuto nulla di fronte allo strapotere di Karl Anthony Towns, autore di una prova clamorosa da 37 punti e 13 rimbalzi. Gara che fin dalle battute iniziali ha avuto un solo padrone, con i ragazzi di Thibodeau in serata nelle due metà campo. Transizione, numero alto di possessi, fiducia e buone percentuali hanno consentito ai padroni di casa di chiudere avanti di sette alla prima sirena, sfruttando quasi equamente le proprie bocche da fuoco. Ottimo, in corso d'opera, l'apporto dell'oramai solito Muhammad, che ha contribuito ad implementare il vantaggio prima dell'intervallo, con Minnesota in totale controllo del match nonostante i tentativi di Lopez, Dinwiddie e Kilpatrick di accorciare le distanze e dimezzare lo svantaggio.
Anche in avvio di ripresa la musica ed il copione non sono cambiati di una virgola: Booker e Lopez hanno tenuto a galla gli ospiti, che sono tuttavia crollati nella seconda metà di terza frazione, quando Towns, Muhammad e Wiggins hanno scavato il solco tra le squadre: dal 79-74 si è rapidamente passati all'89-74, un 10-0 di parziale che ha di fatto spento le velleità di rimonta ospiti. Il vantaggio acquisito ha fatto dormire sonni tranquilli, nell'ultima frazione, ai Timberwolves, abili nel controllarlo ed implementarlo senza dare ossigeno alle speranze di rimonta dei Nets, definitivamente al tappeto dopo il 5-0 firmato da Towns che ha mandato i titoli di coda all'incontro.