Importante vittoria in trasferta per i Chicago Bulls di Fred Hoiberg, che passano all'Amway Center di Orlando contro i Magic di Frank Vogel. Partita a bassi ritmi, che i tori controllano grazie a Wade e Butler. Ad Ovest, successo casalingo dei Denver Nuggets di Mike Malone, trascinati da Nikola Jokic, contro gli Utah Jazz di Quin Snyder.
Orlando Magic - Chicago Bulls 92-100
Non c'è Michael Carter-Williams come point guard titolare per i Bulls a Orlando: al suo posto Jerian Grant. Ospiti che, come d'abitudine, si affidano inizialmente in attacco ai due lunghi Lopez e Gibson, ma in difesa soffrono il dinamismo di Serge Ibaka. E' comunque Elfrid Payton l'uomo chiave del buon avvio di Orlando, che trova punti importanti anche da Jeff Green (un paio regalati clamorosamente da Mirotic, fuori partita). Il secondo quintetto di Chicago offre comunque buone risposte a Hoiberg: Doug McDermott segna due triple in un lampo, Rondo mostra lampi della sua old version, e il brasiliano Cristiano Felicio si fa notare sotto i tabelloni. Sul finire del primo tempo sale in cattedra Dwyane Wade, cercato in isolamento dai suoi compagni di squadra, mentre dall'altra parte è Nikola Vucevic a segnare dalla media distanza. All'intervallo lungo gli ospiti sono avanti 49-52, e al rientro dagli spogliatoi ecco contribuire anche Grant, con una tripla e un canestro nel traffico. Gara che rimane comunque particolarmente equilibrata, perchè i Magic rispondono colpo su colpo, ancora grazie a Vucevic e ad Aaron Gordon, in crescita nel gioco a difesa schierata. Rudez ed Hezonja contribuiscono dalla panchina di Vogel, ma nel quarto quarto per Orlando segnano solo Vucevic e Payton (si fa sentire l'assenza di Fournier): Chicago ne approfitta per mantenersi in controllo e trovare l'allungo giusto con Jimmy Butler, riportandosi al 50% tra vittorie e sconfitte.
Orlando Magic (18-29). Punti: Vucevic 20, Ibaka 16, Gordon e Green 13, Payton 10. Rimbalzi: Ibaka e Vucevic 8. Assist: Watson 6.
Chicago Bulls (23-23). Punti: Wade 21, Butler 20, Felicio e McDermott 12. Rimbalzi: Felicio 10. Assist: Butler 4.
Denver Nuggets - Utah Jazz 103-93
Per la trasferta di Denver coach Snyder conferma Joe Ingles in quintetto, mentre per Mike Malone è ancora fuori Mudiay, rimpiazzato da Nelson. Si parte con una tripla di Hayward (ma sarà solo uno dei due canestri dal campo della stella dei Jazz) e con gli ospiti che eseguono il piano partita: basso punteggio e ritmi lenti, con Derrick Favors e Trey Lyles (dalla panchina) a dare il primo vantaggio a Utah. Denver ha bisogno di Nikola Jokic per uscire dall'iniziale momento di difficoltà: il serbo risponde presente, segnando in avvicinamento e dalla media distanza, e trovando in Gary Harris il suo tagliante preferito. Darrell Arthur va a segno ripetutamente in uscita dalla panchina, ma i Jazz rimangono comunque in partita grazie a Boris Diaw e Alec Burks, nonostante debbano subire le giocate di energia di Kenneth Faried, che si mangia Favors e dà il là a un parziale di 33-17 che chiude il primo tempo (51-39). Anche al rientro dagli spogliatoi i Nuggets confermano il vantaggio, andando a bersaglio con Jokic e Danilo Gallinari (gran schiacciata dell'azzurro). Sopra di quasi venti lunghezze, i padroni di casa rischiano però l'harakiri, concedendo a Utah di rientrare grazie al talento di Diaw e a un paio di canestri di George Hill. Rudy Gobert torna a dominare a rimbalzo e segna il tap-in del -4: nel momento di massima difficoltà, prima Chandler, poi soprattutto Jameer Nelson tolgono le castagne dal fuoco di Malone, regalando a Denver un successo importante in chiave playoffs.
Denver Nuggets (19-25). Punti: Jokic 23, Nelson 17, Arthur 16, Faried e Gallinari 11, Harris 10. Rimbalzi: Jokic 11. Assist: Nelson 7.
Utah Jazz (29-18). Punti: Favors 18, Hill 17, Diaw 16, Burks 13, Gobert 11. Rimbalzi: Gobert 9. Assist: Hill 5.