I Rockets ritrovano la vittoria dopo la scoppola subita a domicilio ad opera dei Warriors e si impongono, con relativa facilità, al FedEx Forum di Memphis col punteggio di 119-95, silenziando i Grizzlies apparsi sottotono, la copia sbiadita della squadra arcigna, ammazzagrandi delle ultime settimane. Senza Ryan Anderson, ancora alle prese con fastidiosi sintomi influenzali, coach D'Antoni affida il ruolo di "quattro" titolare a Sam Dekker che ricambia la fiducia alzando l'asticella del suo career-high (30 punti).
James Harden si ferma a pochi rimbalzi dalla sua ennesima tripla doppia (29 punti, 6 rimbalzi e 10 assist), e grazie alla consueta concreta prova dalla panca di Gordon (21 punti), i "Razzi" si sbarazzano ben presto della flebile resistenza dei padroni di casa, i quali si aggrappano alla solidità di Marc Gasol sotto le plance (32 punti per lo spagnolo), ma non riescono ad evitare la sconfitta. I Rockets ritrovano il tiro dall'arco, dal campo godono del 51% di realizzazione e per Harden e compagni è un gioco da ragazzi amministrare la doppia cifra di vantaggio già maturata nel corso del primo tempo. Il gap lievita nel terzo quarto, Houston tocca i 19 punti di vantaggio (72-91) agli albori dell'ultimo parziale, che diventa di assoluto garbage time fino alla sirena finale.
MEMPHIS GRIZZLIES: Punti: Gasol 32, Conley 15, Parsons 12; Rimbalzi: Green 9; Assist: Conley 6;
HOUSTON ROCKETS: Punti: Dekker 30, Harden 29, Gordon 21; Rimbalzi: Ariza 10; Assist: Harden 10;