Nonostante gli infortuni di Pau Gasol (frattura della mano sinistra) e di Tony Parker (problema alla caviglia sinistra), i San Antonio Spurs di Gregg Popovich superano all'AT&T Center i Denver Nuggets di Mike Malone, a loro volta privi di Danilo Gallinari e Wilson Chandler. Grandi protagonisti Kawhi Leonard (34 punti) da una parte e Nikola Jokic (35 punti e 12 rimbalzi dall'altra). Altro stop per i New York Knicks di Jeff Hornacek, reduci dal colpo in trasferta a Boston ma sconfitti al Madison Square Garden dai Washington Wizards di Scott Brooks e John Wall. 

San Antonio Spurs - Denver Nuggets 118-104 

Senza Gasol e Parker, Popovich propone in quintetto David Lee e Dejounte Murray, mentre Malone fa fronte alle assenze di Gallinari e Chandler promuovendo Juancho Hernangomez. Avvio che premia i Nuggets, abili a muovere velocemente il pallone e a trovare Jokic sotto canestro, che fa ammattire i lunghi avversari. Per gli Spurs subito dentro Ginobili per avere un playmaking più affidabile rispetto a quello offerto da Murray, comunque positivo. Aldridge non è in gran serata, e dunque i neroargento si affidano al solito Kawhi Leonard, trascinatore sui due lati del campo, e a Dejounte Murray, che mostra tutte le sue doti offensive. Spazio anche per Bertans e Dedmon, ma è Denver a far paura con il grande impatto dell'altro rookie, Jamal Murray, che, insieme a Emmanuel Mudiay, tiene avanti gli ospiti. San Antonio non difende con la giusta aggressività, ma approfitta di qualche errore avversario per andare a punti con Simmons e il solito Leonard. Primo tempo che si chiude sul 61-58, margine che si allarga immediatamente a inizio terzo quarto, quando ancora Kawhi, coadiuvato da Green, Mills e Lee, spezza in due la gara. Gli Spurs si ritrovano così avanti di quindici lunghezze, mentre Popovich si è fatto espellere pochi minuti prima dell'intervallo lungo. I suoi non ne risentono particolarmente, e con Murray gestiscono il ritorno dei Nuggets, firmato Will Barton. Nel periodo finale, ecco di nuovo palesarsi uno scatenato Nikola Jokic, a segno anche dall'arco: sono gli ultimi fuochi dell'attacco ospite, a cui risponde dall'altra parte Manu Ginobili, che con Dedmon chiude i conti all'ombra dell'Alamo. 

San Antonio Spurs (33-9). Punti: Leonard 34, Murray 24, Ginobili 14, Aldridge e Lee 10. Rimbalzi: Lee 16. Assist: Aldridge 6. 

Denver Nuggets (17-24). Punti: Jokic 35, Barton 18, Murray 13, Mudiay 12. Rimbalzi: Jokic 12. Assist: Nelson 9.

New York Knicks - Washington Wizards 110-113 

Jeff Hornacek recupera Porzingis per la sfida ai Wizards, ma il giovane lettone parte dalla panchina: in quintetto ci sono ancora O'Quinn, Kuzminskas e Baker. Tutto confermato invece per Scott Brooks, che nel primo quarto si gode l'efficacia del pick and roll tra Wall e Marcin Gortat, con il lungo polacco che arriva agevolmente al ferro. La difesa dei Knicks concede di tutto agli ospiti, a bersaglio ancora con il suo numero uno e con Markieff Morris. A scuotere New York ci pensa allora Carmelo Anthony, autore di una prestazione da annali (record di franchigia), con 25 punti segnati nel solo secondo quarto. Lo sforzo di Melo vale però solo il +1 (67-66) all'intervallo lungo, perchè dall'altra parte è buono il contributo dalla panchina di Jason Smith e Kelly Oubre. Washington sgabbia meglio al rientro dagli spogliatoi, e allunga decisa grazie a John Wall e a Otto Porter, che mette a bersaglio ben sei triple in tutta la partita. Sotto di una quindicina di lunghezze a cavallo tra terzo e quarto quarto, i padroni di casa riescono a imbastire una rimonta: Porzingis vola a rimbalzo offensivo, Jennings trova una tripla importante, Lee e Holiday contribuiscono a modo loro, e infine è Derrick Rose a segnare nel traffico per il 110-109 a meno di un minuto dalla fine. Un fallo di Anthony manda però in lunetta Wall, che fa due su due ai liberi. Nel possesso successivo Melo sbaglia dalla media distanza, ancora Wall cattura il pallone e vola in campo aperto per la schiacciata del +3. L'ultima azione dei Knicks è la fotografia di una stagione: Anthony prova a penetrare, salvo scaricare su Lee, che rifiuta un tiro da tre punti (contestato) per riaprire per Jennings, depredato del pallone da Wall, che regala la vittoria ai suoi Wizards.

New York Knicks (19-25). Punti: Anthony 34, Rose 20, Porzingis 15, O'Quinn 14, Holiday 11. Rimbalzi: Anthony 10. Assist: Jennings 5. 

Washington Wizards (23-19). Punti: Wall 29, Porter 23, Morris 14, Gortat 12, Smith 11, Oubre 10. Rimbalzi: Gortat 12. Assist: Wall 13