Bella partita ad Atlanta tra i padroni di casa degli Hawks e i Boston Celtics, che si conclude con la vittoria degli ospiti grazie ad un canestro negli ultimi secondi di Isaiah Thomas, autore di 28 punti e 9 assist. La vera sorpresa della serata viene però dalla panchina: Kelly Olynyk mette a referto ben 26 punti a cui aggiunge 8 rimbalzi, tirando con 9/11 dal campo. Atlanta è trainata dal solito Millsap e da Hardaway Jr., che combinano per 46 punti.

Vincono anche i Cavs senza troppa fatica che, con un James in versione assist-man (15 nella nottata), vengono trascinati dai 26 di Irving; la buona notizia però arriva da Korver che finalmente ha trovato un po' di ritmo segnando 18 punti con quattro triple. Per i Kings si salva solo la coppia Cousins - Gay: 26+11 assist per il primo, 23+10 rimbalzi per il secondo.

Atlanta Hawks - Boston Celtics 101-103

Bella dimostrazione d'affetto del palazzetto per l'ex giocatore degli Hawks Al Horford, passato ai Celtics in estate ma rimasto nel cuore dei tifosi. La partita regala spettacolo ed emozioni, come ad esempio i 18 punti nel primo tempo di Kelly Olynyk con 4/5 da tre punti, non certo un giocatore abituato alle luci della ribalta. Altrettanto bene Crowder che ne segna 10 nel primo quarto, con Boston che allunga subito di dieci punti con otto triple dopo dodici minuti. La reazione degli Hawks arriva nel secondo periodo ed è portata avanti prima da Hardaway Jr. col secondo quintetto, e poi completata da Millsap e compagni che giungono a fine primo tempo con quattro punti da recuperare. Boston però continua a spingere nel secondo tempo e lo fa con un Horford strepitoso, non certo intimorito dal suo ex pubblico, che aiuta i suoi a mettere ancora una volta dieci punti di distanza fra le due squadre. Atlanta però non demorde, torna sotto grazie anche alle due triple del nuovo acquisto Mike Dunleavy e si trova sotto di sole tre lunghezze a un minuto dalla fine. Thomas sembra chiudere la contesa con una tripla ma Hardaway Jr. con un tiro surreale e poi Millsap da tre punti pareggiano i conti a quota 101. Quando la palla scotta va nelle mani di Isaiah Thomas che con un fadeaway pazzesco firma il +2 con due secondi sulla sirena; Millsap dall'altra parte sbaglia l'ultimo tiro e Atlanta conclude la striscia di sette vittorie consecutive.

Sacramento Kings - Cleveland Cavaliers 108-120

Gran primo quarto di Cleveland Cavaliers, attesi al riscatto dopo due sconfitte di fila, i quali vengono aiutati molto dagli avversari che perdono nove palle solamente nel primo quarto. I Cavs sono una delle migliori squadre a correre in transizione, con Lebron James capace di vedere i compagni ma anche di segnare in solitaria. La conclusione è che la partita sembra già finita dopo il primo quarto (32-15) e che nel secondo non cambia praticamente niente: Irving dà un turno di riposo a James, mentre Korver che si integra perfettamente negli schemi con le sue triple. Gli ospiti rallentano un po' solo al rientro in campo, convinti di aver già vinto, e i Kings recuperano qualche punto con Cousins protagonista ma anche con un Rudy Gay in palla dopo l'infortunio. Sacramento entra nell'ultima frazione di gioco con dieci punti di distacco dai campioni in carica, ma non basta il record di stagione di Cousins con 11 assist perché dall'altra parte Lebron ne realizza 15 (personale season high), mentre le oltre venti palle perse dei padroni di casa sono troppe per pensare di impensierire questi Cleveland Cavaliers.