Charlotte Hornets – Philadelphia 76ers 93 – 102
Arriva la terza vittoria di fila per i 76ers di Joel Embiid che, in casa, superano agevolmente gli Charlotte Hornets (20-20) del nostro Marco Belinelli. I 76ers (12-15) hanno dominato per tutta la cara, fin dalla palla a due, senza dare mai la possibilità agli avversari di mettere la testa avanti nel punteggio. Per 48 minuti infatti, eccezion fatta per un paio di momenti nel primo e terzo quarto in cui c’è stata parità, Phila è sempre stata avanti, andando anche oltre la doppia cifra di vantaggio nell’ultimo parziale.
Solita partita solida per #TrustTheProcess, che chiude con 24 punti segnati e 8 rimbalzi, sebbene sbagli tutte le triple tentate (5). Mostruosa la giocata su Cody Zeller, stoppato clamorosamente. Bene anche Saric, che in uscita dalla panca ne piazza 15.
A Charlotte, arrivata alla quarta sconfitta di fila, non bastano la doppia doppia di Zeller, 16 con 10 rimbalzi, e i 19 punti di Nicolas Batum. Appena 6 i punti realizzati per Belinelli, che in 22 minuti di gioco fa 1/6 dal campo e 0/2 da tre.
Miami Heat – Milwaukee Bucks 108 – 116
Vittoria facile per Giannis Antetokounmpo e i suoi Milwaukee Bucks (20-18), che sul proprio campo si sbarazzano con enorme facilità dei Miami Heat (11-30). La squadra di Jason Kidd gioca una partita solidissima, sbagliando poco e chiudendo velocemente la pratica. Con ancora tutto il secondo tempo da giocare infatti, i Bucks si ritrovano già avanti di una quindicina di punti.
Una vittoria frutto di un ottimo lavoro da parte di tutto il roster, con ben 6 giocatori in doppia cifra, guidati da Jabari Parker e i suoi 24 punti.
Per Miami, che perde invece la quarta partita in fila, la nona nelle ultime dieci, c’è poco di buono da prendere, nonostante siano in sei a raggiungere la doppia cifra, tra cui ovviamente Dragic e Whiteside, entrambi con 19 punti.
Oklahoma City Thunder – Minnesota Timberwolves 86 – 96
Striscia aperta anche per i Minnesota Timberwolves (14-26) che, dopo aver fermato gli Houston Rockets, si godono il successo su un’altra big della Western Conference come Oklahoma City. Nonostante la tripla doppia di Westbrook – 21 p, 11 r, 12 a, 16esima tripla doppia stagionale – i Thunder (24-15) sono costretti ad arrendersi al termine di un match comunque equilibrato. Per tre quarti infatti, né OKC e né soprattutto i T-Wolves sono riusciti a far propria la partita, e soltanto negli ultimi 12 minuti i padroni di casa, grazie ai soliti Wiggins e Towns sono riusciti a dare la spallata decisiva.
Proprio i big two – ancora assente LaVine – di Minnesota sono stati gli artefici della vittoria della squadra di Thibodeau, mettendo a referto 19 punti il canadese e 29 l’americano. Per il resto, gran partita anche di Ricky Rubio, che ha chiuso con 14 punti e altrettanti assist.
Oltre a Westbrook, per OKC ci sono da segnalare le ottime prestazioni di Victor Oladipo, 19 punti, e di Enes Kanter, 21 punti in 29 minuti in uscita dalla panchina.