Ci siamo. Blake Griffin ha superato il momento duro ed è pronto a rimettere piede sul parquet. L'intervento, resosi necessario per rimuovere dal ginocchio piccoli frammenti di cartilagine e di ossa che gli tormentavano anche i piccoli movimenti, sembra ormai soltanto uno sbiadito ricordo e l'ala grande dei Clippers è pronto a ripartire da dove aveva lasciato, ritornando ad essere d'aiuto ai Clippers nella seconda parte di Regular Season ed anche più. L'intervento, tenutosi il 20 Dicembre, con annessi tempi di recupero stimati tra le 3 e le 6 settimane, è ormai alle spalle, e Blake, bruciando le tappe della sua convalescenza, è intrepido di ritornare a comporre il blocco dei "magnifici 3" con Chris Paul e DeAndre Jordan che tanto hanno fatto sognare i supporters losangeleni nella primissima parte di stagione.
Griffin ha saltato 13 partite di Regular Season, e proprio in quest arco di tempo è coincisa la flessione della squadra, passata da essere la terza forza incontrastata della Western Conference a difendere la quinta piazza dagli assalti violenti dei Thunder, Jazz e Grizzlies. Uomo chiave nel sistema di gioco dei Clips, prima della "pausa forzata" il cinque volte All Star veleggiava su cifre di assoluto rispetto: 21.2 punti, 8.8 rimbalzi e 4.7 assist a partita con un efficace 54.3% dal campo.
A confermare il buon esito del recupero della stella losangelina, ci ha pensato l'head coach di LA Doc Rivers, che ha enunciato la "dolce" notizia nell'immediata vigilia del match dello Steples Center, giocato e vinto in modo abbastanza agevole contro gli Orlando Magic: "Ho parlato con Blake nelle scorse ore, mi ha confidato che sta bene ed è pronto a rimettersi in gioco. L'intervento al ginocchio fa ormai parte del passato, il ragazzo è voglioso di rimettersi in piena forma ed a disposizione dell'intera squadra. Lui è un grande, abbiamo bisogno di lui, come lui ha bisogno di noi. Il peggio è alla spalle".