Gli Utah Jazz trovano la ventiquattresima vittoria della stagione contro i più quotati Cleveland Cavaliers, agguantando il sesto posto nella Conference proprio davanti ai Thunder di Westbrook. La vittoria matura grazie alla prestazione di Gordon Hayward, 28 punti con 10/12 al tiro e 9 rimbalzi, ma ottimo è anche l'apporto di Rodney Hood con 18 punti messi a referto. Per gli avversari, sconfitti per la sesta volta di fila a Salt Lake City, il top scorer è ovviamente Lebron James con 29 punti, e dietro c'è Kyrie Irving che si ferma a 20 con meno del 30% dal campo.

Il match è carico di intensità e lo si vede non appena c'è una palla recuperata o un rimbalzo lungo con le due squadre che tendono a correre in contropiede per fare punti veloci. Sono i Cavaliers ad approfittarsene inizialmente con qualche turnover di troppo degli avversari ma Utah si mette bene in campo e punisce in transizione la difesa pigra di Cleveland, che non rientra con efficacia. Il protagonista del primo quarto è Gordon Hayward con dieci punti, mentre Favors si ferma a otto, e i primi dodici minuti si concludono in perfetta parità a 29. Utah continua a spingere nel secondo periodo nel quale i Cavaliers hanno gravissimi problemi in attacco con solo dodici punti segnati. Il team di Snyder continua a trovare buoni tiri nei primi secondi dell'azione ma soprattutto molti rimbalzi offensivi quando la palla non entra, male infatti Frye, Love e Thompson che spesso si fanno anticipare dagli avversari. Un paio di triple di Hill e Ingles e il match prende la direzione dei padroni di casa, alla fine del primo tempo sul +15.

Il secondo tempo continua a regalare spettacolo, nella prima metà i Cavaliers sono impegnati nella rimonta che viene conclusa con un parziale pazzesco di 17-0 in cui James segna tre triple e due appoggi al tabellone ribaltando completamente la partita. Torna lo spettro delle palle perse, ma la seconda parte è di nuovo a favore di Utah. L'attacco gira bene e Hayward ne segna dieci nel controparziale di 16-0 che concede un'altra volta un vantaggio importante ai padroni di casa, col penultimo quarto concluso sul 75-66. Trey Lyles è caldo da tre punti ma risponde dall'altra parte James che trascina i suoi a suon di canestri e assist. I Jazz rimangono avanti ma di poco, e il punto esclamativo lo mette Rodney Hood con la tripla del +9 a due minuti dalla fine che condanna i Cavaliers alla sesta sconfitta consecutiva in casa di Utah.