HOUSTON ROCKETS - CHARLOTTE HORNETS 121-114

Ancora una volta è James Harden a guidare Houston al successo. Seconda tripla doppia consecutiva (decima in questa stagione) da 40 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Il Barba risulta un enigma, immarcabile per tutto il match dalla difesa degli Hornets. Senza Eric Gordon, out per un problema al dito del piede, Houston manda in doppia cifra ben 5 "razzi", oltre ad Harden, tra cui spiccano i 16 punti di Ariza (5/10 dal campo) ed i 15 di Brewer dalla panca. Sin dalle prime battute del match si capisce la reale intenzione della squadra di D'Antoni. Dopo una manciata di minuti si è già sul 10-0, con Charlotte incapace di mettere un freno alle scorribande offensive di Harden e compagni. Le veloci transizioni in attacco culminano con penetrazioni a canestro del "Barba" e con le triple dei bombardieri Ariza ed Anderson, i quali fanno lievitare il margine tra le due squadre. Gli Houston Rockets tastano il ventello di vantaggio, giungendo alla pausa lunga sul 67-47. Charlotte si affida ai suoi uomini migliori per evitare di sprofondare, e Kemba Walker (10 punti dei 25 totali realizzati nel 3° quarto) la tiene in vita, trovando in Marvin Williams manforte in fase realizzativa. A cavallo tra terzo e quarto quarto i Rockets allentano la pressione, prima di spegnere definitivamente la luce in attacco e la franchigia di "Sua Maestà" Michael Jordan, cavalcando l'onda di un mega parziale di 21-2, mette addirittura il naso avanti con una tripla di Kaminsky (110-111). Tutto da rifare per Houston, costretta a giocare un "overtime" di 2 minuti, in cui ad elevarsi su tutti è il candidato Mvp Harden che prima serve un cioccolatino ad Anderson, abile a convertirlo in tre punti, e poi si mette in proprio realizzando 4 punti fondamentali per le sorti del match. Gli Charlotte Hornets pagano gli ultimi tre tentativi da tre punti tutti falliti, con Lamb, Kaminsky e Belinelli, che di fatto consegnano il successo ai texani.

HOUSTON ROCKETS: Punti: Harden 40, Ariza 16, Brewer 15; Rimbalzi: Harden 15; Assist: Harden 10;

CHARLOTTE HORNETS: Punti: Walker 25, Kaminsky 22, Williams 16, Hawes 16; Rimbalzi: Williams 8; Assist: Walker 10;

SAN ANTONIO SPURS - MILWAUKEE BUCKS 107-109

Milwaukee, senza il suo uomo migliore Giannis Antetokounmpo frenato da influenza, ed in campo solo 9' minuti con 0 punti (0/3 dal campo), sbanca San Antonio registrando il season-high di Michael Beasley (28 punti, uscendo dalla panchina), ed i 22 di un sempre più regolare Jabari Parker. Il generale "Pop", privo di Aldridge, affianca a Pau Gasol l'ex Warrior David Lee. Gli Spurs sembrano vivere il solito pomeriggio "in ufficio", senza ricorrere alle marce alte iniziano a menare le danze e condurre nel punteggio, trovando con lodevole regolarità il nylon del canestro ospite. Oltre ai soliti noti, gli Spurs registrano l'ottimo impatto sul match dei rincalzi Simmons e Green (14 punti) che permettono agli "speroni" di chiudere il primo tempo avanti 59-53. In assenza di Aldridge, la maggior parte dei possessi offensivi passa dalle mani sapienti di Kawhi Leonard, che non tradisce ed inizia il suo personalissimo show realizzando dalla media, in schiacciata ed anche dalla linea della carità, dimostrandosi come sempre glaciale. Milwaukee non muore, resta attaccata al match come un lattante al seno della madre, trovando ispirazione offensiva in Beasley e Parker (99-93 al termine del terzo quarto). Il "delitto perfetto" i Bucks lo compiono nell'ultimo periodo, quando coach Kidd pesca il jolly Malcolm Brogdon che realizza 7 dei suoi 17 punti di serata tutti negli ultimi minuti di partita, cogliendo impreparati gli speroni che non trovano risposte alla brillantezza e maggiore freschezza offensiva della franchigia del Wisconsin. Il finale è di quelli "thrilling". Sul 107-109 ospite, gli Spurs hanno la ghiotta chance di capovolgere nuovamente il punteggio, affidano l'ultimo tiro alle mani fatate di Ginobili che per l'occasione non si dimostrano tali, fallendo il buzzer beater della possibile vittoria.

SAN ANTONIO SPURS: Punti: Leonard 30, T. Parker 14, Simmons 14, Green 14; Rimbalzi: Gasol 11; Assist: T. Parker 7;

MILWAUKEE BUCKS: Punti: Beasley 28, J. Parker 22, Brogdon 17; Rimbalzi: Monroe 9; Assist: Brogdon 6;