Altra disastrosa prestazione dei New York Knicks di Jeff Hornacek, che nella notte Nba vanno incontro a una pesante sconfitta al Madison Square Garden contro i New Orleans Pelicans di Alvin Gentry. Una gara iniziata con il mistero sulla situazione Derrick Rose, scomparso e irreperibile persino per la sua franchigia (si saprà solo più tardi che il playmaker era volato a Chicago per problemi familiari), e conclusasi con le espulsioni di Carmelo Anthony e di Kyle O'Quinn, autore di un fallo durissimo su Anthony Davis, assolutamente dominante con 40 punti e 18 rimbalzi in soli 29 minuti di gioco. Knicks che vedono dunque allontanarsi sempre più la prospettiva playoff, mentre per New Orleans si tratta di una vittoria che dà ossigeno dopo un periodo difficile. 

Senza Rose, ecco partire in quintetto Brandon Jennings per Jeff Hornacek. L'ex Bucks, Pistons e Magic risulta efficace a modo suo, segnando canestri difficili e forzati. New York resiste solo un quarto, il primo, quando Joakim Noah prima e Kyle O'Quinn poi dimostrano un minimo di aggressività sotto i tabelloni. Dall'altra parte la difesa dei padroni di casa concede di tutto ai Pelicans, a bersaglio da tre con Dante Cunningham e Jrue Holiday. I Knicks provano ad affidarsi a Kristaps Porzingis, ma il lettone non è in serata: spetta dunque a Courtney Lee e a Jennings tenere a contatto i newyorchesi, che provano ad ottenere punti in uscita dalla panchina con i vari Justin Holiday e Lance Thomas (assente Kuzminskas). Per i Pelicans è invece Tyreke Evans a mandare a bersaglio due triple che iniziano a segnare un solco tra le due squadre: è il momento chiave del primo tempo, perchè anche Langston Galloway e Terrence Jones si uniscono al festival dei canestri degli ospiti, chiudendo il secondo quarto sul punteggio di 51-60.

Al rientro dagli spogliatoi il linguaggio del corpo dei Knicks la dice lunga sull'atteggiamento dei padroni di casa, clamorosamente in confusione. Tre palle perse sanguinose fanno sprofondare nel gelo il Madison Square Garden e consentono intanto ad Anthony Davis di cominciare il suo personalissimo show. The Brow si diverte in campo aperto, va a segno dalla media e dalla lunga distanza, domina in post e a rimbalzo offensivo, lanciando gli ospiti sul +20 dopo pochi minuti dall'inizio del terzo quarto. Durante un time-out chiamato da Hornacek, la frustrazione di Carmelo Anthony si dirige verso Danny Crawford, che non esita ad affibbiargli il secondo tecnico che gli vale l'espulsione. Melo è imitato poco dopo da Kyle O'Quinn, che prova a fermare con le cattive l'ennesimo contropiede di Davis, commettendo un fallaccio che fa volare via il prodotto da Kentucky (gara finita anche per lui, colpo all'anca). Flagrant di tipo due ed altra espulsione dunque, mentre la gara è già abbondantemente finita. Gentry lascia spazio a Buddy Hield e alle sue seconde linee, mentre un Hornacek rassegnato punta su Ron Baker, Willy Hernangomez, Ndour e Sasha Vujacic per rendere meno amaro il passivo di una sconfitta comunque pesantissima.

New York Knicks (17-21). Punti: Jennings 20, Anthony 18. Rimbalzi: Noah 10. Assist: Jennings e Baker 4

New Orleans Pelicans (15-24). Punti: Davis 40, Evans 12, Hield e Jones 11. Rimbalzi: Davis 18. Assist: Holiday 7.