Il lunch match della domenica sorride a Sassari, il Banco di Sardegna, al PalaSerradimigni, infila la terza vittoria consecutiva in campionato e festeggia la qualificazione alle final eight della coppa italia. Per i padroni di casa ottime le prestazioni di Lawal e Bell, con valutazioni complessive di ventitre e diciannove. Caserta, nonostante le buone prove di Sosa e Putney, subisce la quinta sconfitta consecutiva su altrettanti match disputati e scende in classifica uscendo dalla zona playoff. Gli ospiti pagano, tra l’altro, rotazioni piuttosto corte e qualche fallo speso male ad inizio partita. Nelle file dei sardi degna di nota anche la splendida prestazione di Savanovic, autore di diciassette punti e quattro rimbalzi.
Coach Pasquini schiera Bell in regia con Sacchetti e Lydeka sotto le plance. Esternamente operano capitan Devecchi e Lacey. Dell’Agnello, privo di Bostic e Cefarelli, risponde proponendo il quintetto con Sosa play, Jackson guardia e Watt nella posizione di centro. Completano Gaddefors e Putney, ali piccola e grande.
Entrambe le squadre faticano a trovare il canestro nei primi due minuti di gioco, Sosa apre le marcature con due liberi, Bell scuote i suoi con una bomba dall’arco. Caserta mette in campo tutta la propria voglia, Sosa e Putney, con quattro punti in fila, portano avanti i campani. La reazione locale arriva da Sacchetti, cinque punti dell’ala e Sassari si riprende. La fase centrale è molto vivace, le triple di Watt e Czyz spingono gli ospiti ma l’ingresso in campo di Savanovic spacca la partita, immediato parziale di 5-0 firmato dal serbo e da Lawal. La Pasta Reggia non segna più, Savanovic mette un altro canestro e porta il punteggio sul 20-17.
Al rientro in campo la pressione altissima di Sassari intimorisce l’attacco campano, la ripartenza dei sardi è schiacciante, sette punti in fila arrivano dai canestri di Johnson-Odom, Stipcevic e Savanovic. Il ritmo in campo rimane altissimo, Watt e Putney provano una timida risposta ma le triple della Dinamo fanno malissimo, Stipcevic, Savanovic e il nuovo entrato D’Ercole bombardano dall’arco e tracciano il solco. Quando il momento è delicato arriva la reazione degli ospiti, che si rifanno sotto, Putney si scatena e insieme alla tripla di Giuri mette a referto nove punti consecutivi. Dal time out di Pasquini esce un motivatissimo Lacey, cinque i punti dell’americano, Sassari allunga ancora (43-34).
Ad inizio di secondo tempo, come già nel primo, si fatica a segnare nei primi minuti. Bell apre le marcature dall’arco ma Caserta infila lo 0-6 firmato Sosa-Czyz. Bell è “on fire”, forza qualsiasi tripla e la mette a referto, Watt e Putney provano a tenere il contatto ma l’ingresso in campo di Lawal dà nuova linfa all’attacco dei sardi, il nigeriano lotta nel pitturato e mette a referto undici punti solo nel terzo quarto. Sosa e compagni trovano qualche soluzione offensiva ma non riesce un rientro vero e proprio, Savanovic segna ancora e il Banco di Sardegna si porta sul +14 prima dell’ultimo intervallo (74-60).
I padroni di casa, forti del vantaggio ottenuto, amministrano le energie ad inizio ultimo periodo, per gli ospiti fa tutto Sosa, arrivano sei punti del play dominicano in poco più di un minuto. Caserta sembra però ormai sfiduciata e senza forze, nella bolgia del palazzetto si esaltano Lydeka e Sacchetti, presto infilato l’ultimo parziale di 7-0 che mette alle corde gli avversari. Superati i venti punti di distacco, il divario è troppo ampio per essere colmato. Gli ultimi minuti sono di pura accademia, spazio tra i padroni di casa per il classe 1999 Ebeling, figlio del centro americano John. Tra i festeggiamenti del PalaSerradimigni il match si conclude sul 95-77.