Miami Heat – Phoenix Suns 90 – 99

Altra notte e altra partita complicata per i Miami Heat (10-26). La squadra di Erik Spoelstra, dopo un buon primo quarto e in generale un buon primo tempo, si fa rimontare dai non irresistibili Phoenix Suns (11-25). Miami è trascinata da un Dragic d’antan, che chiude i primi 24 minuti già a 22 punti.

Nel secondo tempo, però, quando cala lo sloveno, gli ospiti si fanno annichilire da Bledsoe e compagni, che già nel secondo quarto riescono a trovare il primo vantaggio nella partita e a chiudere addirittura avanti. Oltre al play dei Suns, a mettere la marcia in più sono Booker e Chriss, che segnano rispettivamente 27 e 18 punti. Straordinario anche Tyson Chandler che, sebbene metta a referto solo 5 punti, prende ben 20 rimbalzi.

Per Miami, nonostante il primo tempo di cui sopra, Goran Dragic si  ferma a 24 punti, con soli due punti segnati nell’intero secondo tempo. Unico a sostenere la causa del play sloveno è Willie Reed, che chiude con una doppia doppia da 22 punti e 18 rimbalzi.

Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers 102 – 116

Per la prima, o quasi, volta da un mesetto a questa parte, i Los Angeles Lakers (13-15) portano a casa una partita dominata dall’inizio alla fine, senza gettare al vento un vantaggio decisamente cospicuo. Vittima di questo ormai raro evento, i Memphis Grizzlies (22-15), che allo Staples Center non entrano mai veramente in partita.

Nel primo tempo, la squadra di Fizdale riesce però a rimanere a contatto con i gialloviola: Gasol (22 pts, 6 reb e 7 ast) e Conley (21 pts col circa il 43% da 3) portano a scuola più volte, rispettivamente, Randle e Russell, che offensivamente sono già adesso un bel vedere, ma che difensivamente hanno ancora parecchie cose da migliorare. Nel complesso però, le buone giocate di Lou Williams e proprio del 30 – tripla doppia da 19p, 14r e 11a per lui - rispondono colpo dopo colpo a quelle degli ospiti, e quando nel secondo quarto si scatena anche Nick Young (20 pts), il vantaggio in doppia cifra è servito.

I Lakers chiudono definitivamente la partita nel secondo tempo quando Clarkson, ancora a supporto di Williams, porta la squadra sul +15 già alla fine terzo quarto. Il punteggio finale recita 116 – 102 per la compagine di Walton, che porta così il proprio record a 12-25, valido per la dodicesima piazza a Ovest.