Altra scorpacciata di partite in NBA: in campo sedici squadre, si gioca da un angolo all'altro degli Stati Uniti con i consueti orari della notte italiana.
Pronti via, motori caldi e occhi aperti per la prima, interessantissima sfida: l'una del mattino in Italia, in campo gli Oklahoma City Thunder a Minneapolis. I ragazzi di Donovan ma soprattutto della one-man-band Russell Westbrook vengono da quattro W nelle ultime cinque, ma anche da un viavai di trasferte e rientri a casa che invevtabilmente si faranno sentire sul fisico pur estremamente prestante del roster. Dall'altra parte i Bucks guidati da Giannis Antetokounmpo che, proprio come RW, è il migliore per punti, assist e rimbalzi nella sua franchigia. In campo si scende in cinque per squadra, ma qui una sfida personale a suon di canestri e tutt'altro che da escludere. Stessa ora per i campioni in carica: i Cleveland Cavaliers volano sulle ali della sentitissima vittoria nel giorno di natale ai danni dei Warriors e si apprestano a sfidare i New Orleans Pelicans di Anthony Davis (14-21) per cercare la tredicesima vittoria nelle ultime quindici.
Mezz'ora dopo, sfida tra sorprese e delusioni: gli Utah Jazz continuano a tenere alto il loro record con 21 vittorie, mentre i Brookyn Nets sono nel bel mezzo dell'ennesima stagione senza capo né coda da un punto di vista di roster e di risultati. Il pronostico sorride largamente ad Hayward e compagni. A pochi metri di distanza, al Madison Square Garden, andrà in scena una partita decisamente più aperta: gli Orlando Magic sono reduci dalle due pesanti sconfitte contro Pacers ed Hornets e vanno a fare visita ai Knicks. Il periodo è negativo anche per Hornacek, che sembra proprio non riuscire a far combaciare tutte le facce del cubo di rubik del suo roster, ma può sorridere per la crescita esponenziale di Kristaps Porzingis.
Alle due di stanotte, sempre secondo il nostro fuso, arriverà il momento di un'altra coppia di partite: Houston è la squadra del momento, sulle spalle di un James Harden sempre più leader e serio candidato - se ce n'è uno - al titolo di MVP dell'anno. Gli organismi sembrano oliati e le quattro vittorie di fila lo dimostrano; al Toyota Center però arrivano i Washington Wizards, sempre capaci di ribaltoni al pronostico. Allo United Center, invece, in contemporanea, saranno di scena i Chicago Bulls, che contano su un ritrovato Jimmy Butler per rialzare la testa in vista della seconda parte di stagione. Di fronte, un'altra delle insospettabili di alta classifica: gli Charlotte Hornets, sempre più identificabili con la formidabile coppia Walker-Batum. Le ultime due partite della notte si giocano ad ovest, ed arrivano in diretta da questa parte dell'oceano quasi all'alba: 4.30 per due delle punte di diamante della Western Conference. Difficile che i Nuggets di Danilo Gallinari possano creare problemi all'armata di Steve Kerr nella Baia, ancor meno che i Phoenix Suns (10-24) vadano a prendersi la W allo Staples Center tinto di bianco-rosso per i Clippers.