Atlanta Hawks - San Antonio Spurs 114-112

Gara non bellissima, ma molto equilibrata ed intensa quella che gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer portano a casa contro i San Antonio Spurs di Gregg Popovich. L'allievo batte il maestro, sfruttando la verve di uno scatenato Tim Hardaway nei primi due minuti del prolungamento: l'overtime premia la grinta dei padroni di casa, che hanno maggiormente voluto prendersi questa vittoria. Otto i punti della guardia degli Hawks, con due triple, che ha spaccato in due la contesa, prima che Schroder sigillasse il successo respingendo la rimonta degli ospiti. La tripla di Leonard, non al meglio reduce dalla gastroenterite che gli ha fatto saltare due gare, aveva riportato in parità gli Spurs a trenta secondi dal termine, ma due rimbalzi in attacco di fila di Millsap e Hardaway non hanno permesso a Gasol e compagni di avere l'opportunità per il sorpasso. Gara sempre sui binari dell'equilibrio, con San Antonio che parte meglio ma viene ripresa dalla panchina avversaria, capace di ribaltare l'inerzia del match a cavallo dei primi due quarti. Aldridge e Parker tengono a contatto gli ospiti, che tuttavia non riescono mai a piazzare il break per scappare nonostante una discreta superiorità tecnica e fisica. Gli Hawks, molto più in partita, impattano a tre secondi dal termine con il solito Hardaway, che manda la sfida al supplementare prima di chiuderla personalmente. 

Los Angeles Lakers - Toronto Raptors 114-123

Cadono nel finale, invece, i Los Angeles Lakers di Luke Walton, che davanti al pubblico amico cedono ai Toronto Raptors di uno scatenato Kyle Lorwy, impeccabile dalla distanza nel break che, in avvio di quarto periodo, consegna di fatto la vittoria ai canadesi. Padroni di casa che, nonostante un primo tempo di altissimo livello, con ottime percentuali al tiro, non sono mai riusciti a scappare via nel punteggio, controllati a vista prima da Lowry stesso, poi da un De Rozan non precisissimo ma comunque spesso efficace. Russell e Young i migliori in avvio per i gialloviola, che tornano a bombardare dalla distanza con ritrovata fiducia. La panchina, quasi sempre un fattore in positivo, non fornisce l'apporto sperato, facendosi riprendere da Ross e Joseph in avvio di seconda frazione. Al rientro dalla pausa lunga, i canadesi gestiscono ritmi ed inerzia della sfida, consapevoli della propria superiorità, ma stentano a piazzare il break decisivo, con Young che invece tiene i Lakers avanti di qualche punto. Parziale che viene rimandato soltanto di qualche minuto, ed arriva in avvio di ultima frazione: Lowry piazza tre triple quasi di fila, con l'intensità difensiva crescente dei canadesi che non permette a Clarkson e Williams di rispondere con la stessa moneta. Walton non cambia formazione nonostante le difficoltà offensive dei suoi, dando adito al discorso del tanking fatto in questi giorni (clicca qui), mentre Toronto approfitta per scappare anche sul più venti, prima di mollare nei minuti finali con il punteggio in cassaforte. 

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