SAN ANTONIO SPURS - PHOENIX SUNS 119 - 98

Pronostico rispettato, ma quanta fatica per gli Spurs per domare i Suns, giunti in Texas con la mente sgombra di chi non ha nulla da perdere. Con Kawhi Leonard tenuto a riposo da coach Gregg Popovich, gli Spurs partono con Anderson nello starting five, e l'assenza dell'aspirante Mvp si nota subito. I padroni di casa faticano a creare buoni tiri, con Parker che non riesce a mettere in ritmo i compagni. Dall'arco gli Spurs sparano a salve (29.4%, 5/17) e Phoenix, pur senza brillare, nel secondo quarto scappa via toccando anche la doppia cifra di vantaggio dopo i due tiri liberi realizzati da Booker (54-64). Una tripla di Danny Green e l'1/2 dalla linea della carità di Aldridge permettono agli Spurs di avvicinarsi nel punteggio all'intervallo lungo, 58-64. Nella seconda parte di gara, San Antonio ritorna ad essere quella di sempre, la squadra mortifera in attacco ed impenetrabile in difesa. La regia di Parker sale di giri, ed i canestri di Green ed Aldridge confezionano un parziale di 13-2 che riporta avanti gli speroni. Phoenix non riesce a trovare più risposte al variegato attacco degli Spurs, si aggrappa agli estemporanei canestri di Warren (miglior realizzatore dei suoi, chiuderà con 23 punti a referto) e Len, ma è troppo poco al cospetto dell'armata guidata dal generale "Pop". Avanti di sette al termine del terzo quarto (89-82), gli Spurs danno l'accellerata decisiva negli ultimi 12' minuti, e la forbice del divario lievita. L'ultimo quarto è stravinto da San Antonio 30-16. A confezionare la vittoria é un sontuoso LaMarcus Aldridge, miglior realizzatore del match con 27 punti, conditi da 8 rimbalzi suggellando una gran prestazione sia al tiro che a rimbalzo. Ottimi anche Ginobili e Lee che chiudono entrambi in doppia cifra (12 punti) partendo dalla panchina. 

SAN ANTONIO SPURS: Punti: Aldridge 27, Parker 20, Gasol 16, Ginobili 12, Lee 12; Rimbalzi: Gasol 10; Assist: Anderson 5;

PHOENIX SUNS: Punti: Warren 23, Knight 14, Bledsoe 13, Chriss 13; Rimbalzi: Chandler 7; Assist: Knight 5;

 

ATLANTA HAWKS - NEW YORK KNICKS (102-98 d.t.s)

Equilibrio assoluto alla Philips Arena tra due squadre impegnate ad accaparrarsi un posto ai playoffs nella Eastern Conference. Atlanta è costretta a ricorrere ad un overtime per avere la meglio sui Knicks guidati dalla coppia Rose-Porzingis che insieme combinano per 50 punti. Gli Hawks si aggrappano allo strapotere fisico di Dwight Howard che chiuderà con una corposa doppia doppia da 16 punti e 22 rimbalzi e ad un Schroder che sta assumendo sempre più le sembianze di shooting guard con tanti punti nelle mani (chiuderà con 27 punti, top scorer dei suoi). Nessuna delle due pretendenti ha la forza di imprimere il giusto ritmo alla partita, che scorre via sui binari del totale equilibrio. All'intervallo lungo il punteggio recita 45-47 in favore della franchigia della "Grande Mela", con Anthony però espulso dopo un contatto con Sefolosha. I Knicks provano a scavare un solco più consistente nel terzo quarto con la produzione offensiva del solito Porzingis, e di un Noah finalmente nel vivo del gioco (52-60). È solo un fuoco di paglia, con gli Hawks che ben presto trovano le contromisure per fermare l'attacco ospite. Nel pitturato giganteggia Howard, ma il punteggio resta basso, complici le percentuali al tiro non eccelse di entrambe le squadre. Punto a punto nell'ultimo quarto, Holiday con una bomba fa venire i brividi agli spettatori presenti, ma Bazemore e Schroder sono abili a rispondere per le rime fissando il punteggio sull'85-85. Overtime necessario per decretare il vincitore della contesa, è sempre il talento lettone PorzinGod a suonare la carica per i suoi, ma si infiamma Korver dall'arco realizzando una pesante tripla per il +4 degli Hawks. Nervosismo in campo, il coach dei Knicks Hornacek si becca un tecnico, che Atlanta è abile a convertire in 4 punti. Gli Hawks mettono il naso avanti, e condurranno il match fino alla fine, resistendo agli attacchi ospiti. Decisivi gli errori dalla lunetta di Porzingis, con un deleterio 1/3 a pochi secondi dalla fine. Sarebbero stati i punti decisivi per riagganciare gli avversari, ed invece proprio il migliore fin li dei suoi, "consegna" il successo ad Atlanta.

ATLANTA HAWKS: Punti: Schroder 27, Howard 16, Korver 13, Millsap 12; Rimbalzi: Howard 22; Assist: Millsap 6;

NEW YORK KNICKS: Punti: Rose 26, Porzingis 24, Holiday 14, Noah 14; Rimbalzi: Noah 16; Assist: Rose 6;