La notte di Natale sorride anche agli Oklahoma City Thunder, che davanti al pubblico amico della Chesapeake Energy Arena ottiene la terza vittoria consecutiva grazie ad una prestazione solida difensivamente nei momenti cruciali della contesa. Cadono, ancora, i Minnesota Timberwolves: alla squadra di Thibodeau oramai non bastano più i "big three", con Towns, Wiggins e Lavine che confezionano 65 dei 100 punti finali. Ennesima prestazione da trenta punti e quindici assist per Russell Westbrook, che negli ultimi trent'anni è stato l'unico giocatore a mettere a referto numeri del genere in almeno cinque gare di Regular Season. 

Avvio tutto di marca ospite, con il numero zero che sonnecchiando fa gli omaggi di casa nella notte dei doni, iniziando a smazzare assist per i compagni. In partita Wiggins, che propizia il vantaggio degli ospiti, parzialmente controllato dalle iniziative di Sabonis, Steven Adams e dall'ingresso in campo del solito Kanter. Oklahoma resta a contatto nel punteggio con i Timberwolves, che sfruttano altresì la buona vena di Tonws sotto le plance. Il dinamismo del lungo di Thibodeau confonde le idee ai padroni di casa, che anche in avvio di secondo quarto non riescono ad innestare le marce alte nelle due metà campo. E' l'ingresso di Westbrook, come al solito, a fare la differenza nel finale di prima frazione: assist e canestri per il ninja che si avvia a conquistare il titolo di MVP della Regular Season, con i Thunder che raggiungono e sorpassano i giovani T'Wolves. LaVine non demorde e risponde con l'artiglieria pesante, ma sono due triple di Lauvergne nel finale a fissare il punteggio sul 57-53 dell'intervallo. 

L'inerzia del match si sposta pian piano dalla parte dei padroni di casa, con Westbrook che in avvio di ripresa prende subito le redini del gioco in mano. I ritmi si alzano, con Minnesota che invece di adeguarsi e continuare a fare il proprio gioco paga dazio al primo soffio di vento contrario: lo zero crea, per se stesso e per gli altri, con Adams che beneficia con schiacciate e facili layup che propiziano il break che spacca in due tronconi la contesa. Towns prova a tenere a galla i suoi in attacco, ma è difensivamente che i Timberwolves stentano a mettere un freno all'esuberanza fisica e tecnica di Westbrook. I dodici punti del neozelandese, uniti ai canestri di Kanter, consentono ai Thunder di chiudere il terzo periodo con la doppia cifra di vantaggio. Wiggins e Muhammad sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca, ma sono le triple di Abrines prima e Grant successivamente a chiudere definitivamente i giochi dopo una manciata di minuti del quarto periodo. Westbrook banchetta nel finale, quando le maglie difensive degli ospiti si dilatano a dismisura e Russell inventa a piacimento per i compagni, divertendosi dispensando assist a destra e a manca. E' il preludio al 112-100 finale, con i T'Wolves che negli ultimi due minuti di gara dimezzano uno svantaggio che altrimenti sarebbe stato fin troppo pesante.