Seconda sconfitta in altrettante partite stagionali per i San Antonio Spurs di Gregg Popovich contro i Los Angeles Clippers di Doc Rivers. Allo Staples Center i neroargento tirano male dal campo, ricevono poco o nulla da Tony Parker e LaMarcus Aldridge, e sono costretti a inseguire dal primo quarto in poi, mentre Lob City controlla la situazione nonostante l'uscita dal campo per infortunio (problema muscolare alla coscia sinistra per Chris Paul). Vincono ancora i Boston Celtics di Brad Stevens, corsari alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis contro i Pacers di Nate McMillan. 

Los Angeles Clippers - San Antonio Spurs 106-101

Senza Blake Griffin, Doc Rivers conferma Paul Pierce in quintetto contro gli Spurs, che devono fare a meno di Manu Ginobili. Un inizio incoraggiante degli ospiti viene ben presto frustrato dalle giocate di Chris Paul e di un caldissimo J.J. Redick, mentre dall'altra parte del campo Aldridge e Gasol sbagliano tiri comodi e finiscono per strozzare l'attacco di Pop. E' dunque Kawhi Leonard l'unico a predicare nel deserto per i texani, che ricevono una botta di energia da David Lee e Dewayne Dedmon, ma hanno Tony Parker fuori partita (Danny Green spesso fuori per problemi di falli). La second unit dei Clips è in serata di grazia: prima Jamal Crawford, poi Raymond Felton allungano ancora per i padroni di casa, che si affidano al solito atletismo di DeAndre Jordan. Sotto 57-45 all'intervallo lungo, gli Spurs provano una reazione nel terzo quarto, ancora con Leonard, coadiuvato da un irritante Pau Gasol. Con Ginobili out, c'è spazio per Jonathon Simmons, disastroso in attacco, ma clamoroso per una stoppata lebroniana su Crawford lanciato in contropiede. Anche Leonard si fa valere sotto questo punto di vista, ma è l'unico a lottare per gli ospiti, che non riescono a trovare le contromisure giuste contro i vari Marreese Speights e Wesley Johnson. Paul va poi k.o., rimpiazzato da un ottimo Felton, e il finale di partita vive di qualche sussulto neroargento, subito controllato dai Clippers, che chiudono la pratica con una tripla di Austin Rivers, che costa al giovane Bryn Forbes una sfuriata di Gregg Popovich. 

L.A. Clippers (22-8). Punti: Paul 19, Speights 14, Felton 13, Jordan, Redick e Crawford 11. Rimbalzi: Jordan e Johnson 9. Assist: Paul 6

San Antonio Spurs (23-6). Punti: Leonard 27, Gasol 21, Aldridge e Green 10. Rimbalzi: Leonard e Gasol 9. Assist: Leonard 5.

Indiana Pacers - Boston Celtics 102-109

Per la sfida contro i Celtics, Nate McMillan deve rinunciare a Rodney Stuckey, ma l'avvio dei suoi Pacers è incoraggiante, con Thaddeus Young e Myles Turner attivissimi tra i lunghi dei padroni di casa. Boston esegue però perfettamente in attacco, sotto la regia di Thomas, muovendo bene il pallone e trovando ottimi tiri con Avery Bradley e Jae Crowder. Piovono così triple su Indiana, che subisce la fisicità di Amir Johnson e l'impatto dalla panchina di Marcus Smart. Anche Jonas Jerebko e Jaylen Brown si fanno notare tra le riserve di Stevens, mentre i Pacers si aggrappano ancora a Turner e a un discontinuo George. Il primo tempo si chiude con un altro tiro da tre a bersaglio di Crowder (40-51), con i padroni di casa senza canestri dal campo per buona parte del secondo quarto (solo nove punti segnati). E' il momento decisivo, perchè Boston rientra decisa dagli spogliatoi e porta il suo vantaggio intorno alla quindicina di lunghezze, grazie a Thomas e a uno splendido Kelly Olynyk. L'unico a tenere a galla i padroni di casa è Jeff Teague, che praticamente da solo prova a costruire una rimonta che si ferma però più volte sullo scoglio del -5. Ad ogni canestro avversario è infatti Isaiah Thomas a replicare in modo chirurgico, rendendo vano lo sforzo del quarto periodo del veterano C.J. Miles. Gli ultimi tentativi di Teague e Paul George risultano così tardivi, e i Celtics si aggiudicano la loro quarta vittoria consecutiva. 

Indiana Pacers (15-16). Punti: Teague 31, George e Miles 19, Young 15, Turner 10. Rimbalzi: Young 12. Assist: Teague 8

Boston Celtics (17-12). Punti: Thomas 28, Crowder e Bradley 15, Smart 12, Johnson e Olynyk 11. Rimbalzi: Horford 11. Assist: Thomas 9.