Il fattore James Harden continua ad essere decisivo per gli Houston Rockets, i quali espugnano anche il parquet dei Phoenix Suns in maniera netta, grazie ad una grande prova del "Barba", autore di ben 27 punti e 14 assist. Blitz esterni anche per i Dallas Mavericks, i quali sorprendono i Portland Trail Blazers sul proprio parquet e ottengono quella che è appena la settima vittoria di questo difficile inizio di stagione. Decisiva, ai fini del successo ospite, la prova maiuscola di un Harrison Barnes finalmente performante con la sua nuova squadra.

PHOENIX SUNS - HOUSTON ROCKETS 111-125

Un dominio iniziato fin dalle prime battute della partita, e concretizzatosi soprattutto grazie ad un nome: James Harden. 125 i punti messi a segno dagli Houston Rockets sul parquet dei Phoenix Suns, e di questi ben 60 sono stati realizzati o comunque propiziati dall'uomo con la barba più conosciuta e temuta di tutta l'NBA. 27 punti e 14 assist per la stella a disposizione di coach D'Antoni, la cui squadra inizia a prendere il comando delle operazioni nonostante i tentativi di Devin Booker di mantenere l'equilibrio sul parquet della Talking Stick Resort Arena. Ma Harden sembra avere ben altri programmi per la serata di Phoenix. Canestri alla sua maniera, assist di grande qualità, e il punteggio inizia ad assumere caratteri sempre più forti. Tucker prova a tenere la partita un po' più aperta nel finale di terzo periodo, ma i Rockets iniziano a trovare canestri da fuori nel momento decisivo. Torna la doppia cifra di vantaggio, ed è ancora il Barba a firmare il +20 a pochi minuti dalla fine. Lo strappo è definitivo, non si torna più indietro.

PHOENIX SUNS - Punti: Booker 28, Warren 19, Knight 17. Rimbalzi: Booker, Chandler e Tucker 6. Assist: Booker 7.

HOUSTON ROCKETS - Punti: Harden 27, Gordon 24, Beverley 18. Rimbalzi: Beverley 9, Dekker 6. Assist: Harden 14, Beverley 9.

PORTLAND TRAIL BLAZERS - DALLAS MAVERICKS 95-96

Quello dei Dallas Mavericks è un vero e proprio blitz in piena regola, anche se in realtà la formazione guidata da Rick Carlisle ha comandato praticamente per tutta la partita, non cedendo mai una leadership ottenuta dopo il secondo possesso della sfida. Si gioca in un certo equilibrio nella prima metà del primo quarto, poi Deron Williams inizia a prendere il comando delle operazioni, e per i Portland Trail Blazers inizia a farsi dura, anche perchè dall'altra parte i Mavs mantengono ottime percentuali in attacco. Ospiti che volano con i 17 punti nel primo tempo del proprio playmaker, mentre Seth Curry assume per un attimo le sembianze del fratello con il canestro che vale il 61-38 di metà gara. Ma dagli spogliatoi esce una Portland totalmente rigenerata e intenzionata quantomeno a ridurre le distanze. Così sale in cattedra Damian Lillard, che con una serie di canestri pazzeschi porta i suoi sotto la doppia cifra di ritardo già prima della fine del terzo periodo. I rubinetti in casa Dallas si chiudono come d'incanto, dall'altra parte i Trail Blazers a un minuto dalla fine si portano ad un solo punto di ritardo con l'ennesimo layup del numero 0. Tuttavia, il canestro di Dame sarà l'ultimo della partita: la difesa Mavericks regge e regala una vittoria messa incredibilmente in discussione.

PORTLAND TRAIL BLAZERS - Punti: Lillard 29, Crabbe 14, McCollum 13. Rimbalzi: Davis 10, Harkless 8. Assist: Lillard e Plumlee 4.

DALLAS MAVERICKS - Punti: Barnes 28, Williams 23, Matthews 16. Rimbalzi: Barnes 7, Mejri 6. Assist: Williams 5.