Dopo il k.o. interno con gli Atlanta Hawks, i Toronto Raptors di Dwane Casey reagiscono immediatamente andando a vincere all'Amway Center di Orlando contro i Magic di Frank Vogel. Secondo tempo dominato dai canadesi, trascinati da un DeMar DeRozan da 31 punti in 30 minuti. Sempre in Florida, ma all'American Airlines Arena di Miami, passano i Boston Celtics di Brad Stevens, che allungano subito sugli Heat di Erik Spoelstra grazie a Isaiah Thomas, poi gestiscono il ritorno degli avversari.
Orlando Magic - Toronto Raptors 79-109
Nessuna novità nei quintetti dei due allenatori nella sfida dell'Amway Center. Orlando parte forte con un paio di giocate di puro atletismo di Gordon e Biyombo, con Ibaka e Fournier particolarmente attivi sui due lati del campo, mentre dall'altra parte il peso dell'attacco è tutto su DeMar DeRozan, ripetutamente a segno con il suo classico tiro dalla media distanza. Padroni di casa che vanno avanti anche di undici lunghezze grazie all'ingresso dalla panchina della coppia formata da Elfrid Payton e Nikola Vucevic. I due fanno male sul pick and roll, e il secondo intraprende un bel duello sotto canestro contro Jonas Valanciunas. Ma la panchina dei Raptors risponde presente, soprattutto grazie alle triple di Terrence Ross e Patrick Patterson, mentre il rookie VanVleet prende il posto dell'influenzato Joseph. All'intervallo lungo lo score è ancora in equilibrio, 51-52, ma al rientro dagli spogliatoi l'attacco dei Magic si inceppa in maniera clamorosa. Gli uomini di Vogel segneranno infatti solo diciotto punti in tutto il secondo tempo, mentre Toronto accelera ancora con DeRozan e Kyle Lowry, volando via in un lampo sul +20, con il brasiliano Nogueira che schiaccia più volte al volo. Finisce dunque con un lungo garbage time, in cui Casey manda in campo i vari Powell, Caboclo e Poeltl, mentre per i padroni di casa spazio a Hezonja, Rudez e Onuaku.
Orlando Magic (12-17). Punti: Fournier 15, Payton 13, Ibaka e Vucevic 10. Rimbalzi: Biyombo 12. Assist: Fournier e Payton 3.
Toronto Raptors (19-8). Punti: DeRozan 31, Lowry e Valanciunas 16, Ross 11. Rimbalzi: Valanciunas 13. Assist: Lowry 10.
Miami Heat - Boston Celtics 95-105
Erik Spoelstra lancia in quintetto Josh Richardson (fuori Ellington) per la gara casalinga contro Boston, ma sono i Celtics a giocare un primo quarto offensivamente perfetto. I biancoverdi muovono meravigliosamente il pallone, trovando punti da tutto il quintetto, in particolar modo da Avery Bradley e Jae Crowder. Persino Amir Johnson va a segno da tre punti, con Thomas padrone del campo: per Miami Dragic predica nel deserto, e alla prima pausa (canestro di Olynyk) gli ospiti sono avanti 19-37. Vantaggio che raggiunge anche le ventidue lunghezze nel secondo periodo, con Smart e Rozier produttivi dalla panchina. Gli Heat rimangono in partita grazie al loro playmaker e alle giocate di forza di Hassan Whiteside, cui si aggiungono anche Winslow e McGruder. Massimo sforzo per i padroni di casa nel terzo quarto, periodo in cui Miami ritorna sotto fino al -4: ancora Whiteside, ma soprattutto un indiavolato Goran Dragic mettono alle corde i Celtics, costretti a rivincere una partita che sembrava chiusa. Ci pensano quindi Isaiah Thomas e Al Horford a mettere la firma sulla vittoria di Boston nel momento del bisogno (importanti anche un paio di giocate di Jerebko), nonostante Dragic e Winslow siano gli ultimi ad arrendersi per gli Heat, alla loro seconda sconfitta consecutiva.
Miami Heat (9-19). Punti: Dragic 31, Whiteside 23. Rimbalzi: Whiteside 17. Assist: Dragic 7.
Boston Celtics (15-12). Punti: Thomas 23, Bradley 20, Horford 17, Crowder 15. Rimbalzi: Horford 7. Assist: Horford 8.