Dopo la ricca giornata di ieri, con ben 11 partite, tocca ad una nottata più tranquilla oggi in NBA, con appena 6 gare da disputare.

Si comincia proprio con i campioni in carica, all’una di notte, che alla Quicken Loans Arena ospiteranno i Memphis Grizzlies, per quello che è il match clou della notte. Cleveland, sempre saldamente prima ad Est, arriva da quattro vittorie consecutive, l’ultima tre giorni fa, contro gli Charlotte Hornets. La squadra di Tyronn Lue è tra l’altro tornata al completo, considerato anche il rientro di Channing Frye dopo l’assenza dovuta a problemi familiari. Per quanto riguarda Memphis, anche la franchigia del Tennessee sta vivendo un ottimo momento, con 6 vittorie in fila conquistate grazie ad un sontuoso Marc Gasol, vincitore anche del premio di “Miglior Giocatore della Settimana”. Il catalano tuttavia, non sarà presente in Ohio: coach Fizdale ha infatti deciso di non far viaggiare Gasol con la squadra per concedergli un turno di riposo. Oltre a lui, i Grizzlies non potranno contare anche su Conley, ancora alle prese con il problema alla schiena, Parsons, Wright ed Ennis. In dubbio invece la presenza di Vince Carter, il cui problema alle costole non sembra essere ancora definitivamente passato.

Dopo mezz’ora dalla palla due di Cleveland, alla Philips Arena scenderanno in campo gli Hawks e i Magic. La squadra di Mike Budenholzer, dopo uno splendido avvio, è calata vistosamente, tanto da vincerne appena 3 nelle ultime dieci, due delle tre ottenute nelle ultime due gare. Contro Orlando, Atlanta vorrà cercare di riportare il suo record al di sopra del 50%, cosa che invece è al momento più complicata, e lontana nel tempo, per Orlando. La franchigia della Florida non si trova in un buon momento di forma, tant’è che nelle ultime tre gare sono arrivate tre sconfitte. È chiaro che l’intento di coach Voegel è quello di mettere fine alla striscia negativa, ma non sarà affatto facile.

Due sono invece le partite delle due: Minnesota – Chicago e Golden State – New Orleans. Partendo dalla prima, i Bulls ospitano i giovanissimi uomini di coach Thibodeau, grande ex della serata. La squadra di Hoiberg arriva da due vittorie di fila, che hanno riportato Chicago nella parte alta della classifica, alle spalle dei soli Cavs, Raptors e Knicks, merito anche delle ultime due partite vinte in fila. I T-Wolves, al contrario, hanno perso le ultime 4 partite disputate e, più in generale, ne hanno perso 8 delle ultime 10. Non proprio un bel ruolino di marcia per una squadra che, ad inizio anno, prometteva fuoco e fiamme.

Discorso abbastanza simile per l’altra partita delle 2, quella tra Warriors e Pelicans. I primi, 8 W e 2 L nelle ultime dieci, si sono rialzati alla grande dopo la sconfitta patita contro i Grizzlies, battendo proprio i Timberwolves. I ragazzi di Kerr rimangono quindi leader incontrastati della Western Conference, con una partita e mezza di vantaggio sugli Spurs e 3 sui Clippers. NOLA, invece, nonostante abbia vinto l’ultimo match disputato in overtime contro Phoenix, non si trova in una bella situazione di classifica, galleggiando stabilmente tra la 13a l’11a posizione.

Penultima partita di serata, New York Knicks – Phoenix Suns. In Arizona, la squadra dell’ex Hornacek vorrà dare continuità al proprio momento, che l’ha vista vincere per 7 volte nelle ultime 10 gare, e due volte nelle ultime due, facendo si che la squadra si issasse al terzo posto ad est. Ciò nonostante, New York vive un momento di crisi interno, con il rapporto tra Phil Jackson e Carmelo Anthony che sembra essere arrivato al capolinea. Dall’altra parte, i Suns arrivano come detto da una sconfitta al supplementare contro i Pelicans. In generale, Phoenix non sta facendo una gran stagione e non vive un buon momento, avendo l’esatto record inverso dei Knicks nelle ultime dieci.

Chiude la serata l’altro big match di questo martedì 13 Dicembre: gli Oklahoma City Thunder vanno a fare visita ai Portland Trail Blazers. Lillard e compagni sono chiamati ad uno sforzo maggiore oltre quello previsto dal già non facile impegno, considerato che si tratta di un back-to-back. Portland ha infatti giocato e perso ieri sera contro i Clippers, tornando un po’ sotto in classifica. Per quando riguarda OKC, Westbrook ha interrotto la sua striscia di triple doppie consecutive, ma nel frattempo ha anche fatto vincere l’ultima partita dei Thunder contro i Celtics, segnando il layup decisivo.