La settima tripla doppia consecutiva di Russell Westbrook (27 punti, 10 assist e 10 rimbalzi, 8/25 dal campo e otto palle perse) non basta agli Oklahoma City Thunder di Billy Donovan per avere ragione dei caldissimi Houston Rockets di Mike D'Antoni e James Harden (21 punti, 12 assist, 9 rimbalzi, 6/23 dal campo). In un finale punto a punto, il numero zero dei Thunder non riesce a finalizzare la rimonta dei suoi, sparando un paio di airball nel momento decisivo della partita. Continua intanto il disastroso inizio di stagione dei Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau, spazzati via a domicilio dai Detroit Pistons di Stan Van Gundy.

Oklahoma City Thunder - Houston Rockets 99-102

7-0 di parziale in favore dei Rockets per iniziare la gara più attesa della notte. Si capisce subito che Westbrook e Harden non sono in gran serata al tiro, ma le stelle delle due squadre cominciano ad accumulare assist per i compagni in particolar modo per i lunghi, Steven Adams da una parte, Clint Capela dall'altra. Gli ospiti sparano a salve da tre, almeno fino all'ingresso in campo di Eric Gordon, ma hanno in Patrick Beverley un difensore indemoniato su Westbrook. Gara fatta di parziali, con OKC che prova a sfruttare Enes Kanter sotto canestro, ma è poi costretta sempre a rincorrere dal secondo quarto in poi. Roberson è su Harden, ma è battezzato da tre dalla difesa di D'Antoni, Harrell, Dekker e Nenè contribuiscono dalla panchina dei texani, avanti di sei lunghezze, 49-55, all'intervallo lungo. Vantaggio che si dilata quando James Harden trova un paio di canestri dei suoi, mettendo finalmente in ritmo anche Ryan Anderson. Per OKC l'attacco è sempre nelle mani di Russell Westbrook, che coinvolge pochissimo Oladipo, trova una sponda perimetrale in Morrow e infine decide di mettersi completamente in proprio alla ricerca della rimonta, riportando i Thunder sul -1 (97-98). Con l'attacco di Houston del tutto inceppato, un canestro a rimbalzo offensivo di Anderson, dà ossigeno alla truppa D'Antoni. RW accorcia ancora dalla lunetta, ma poi i padroni di casa sbagliano il tiro della vittoria in ben tre occasioni: prima un layup di Oladipo, poi uno di Westbrook, e infine con un airball del loro numero zero. Ariza fa due su due ai liberi (99-102) e l'ultima chance è ancora per OKC, ma il tiro di Morrow non raggiunge neanche il ferro. 

OKC Thunder (14-9). Punti: Westbrook 27, Adams 24, Oladipo e Morrow 12, Kanter 10. Rimbalzi: Adams e Westbrook 10. Assist: Westbrook 10. 

Houston Rockets (16-7). Punti: Harden 21, Gordon 17, Anderson 14, Capela 13, Nenè 11. Rimbalzi: Beverley 12. Assist: Harden 12. 

Minnesota Timberwolves - Detroit Pistons 90-117

Al Target Center di Minneapolis Stan Van Gundy conferma Reggie Jackson in quintetto, nonostante le buone prestazioni del backup Ish Smith. I Timberwolves di Thibodeau reggono solo un tempo contro Detroit, aggrappandosi al talento di Karl-Anthony Towns e alle accelerazioni di Zach LaVine ma, come accaduto molto spesso in questa stagione, accusano un passivo pesante nel terzo quarto, finendo per l'arrendersi alla circolazione di palla degli ospiti. I Pistons infatti sfruttano il loro attacco bilanciato per trivellare dall'arco il canestro avversari, con i vari Jackson, Marcus Morris, Tobias Harris, Kentavious Caldwell-Pope divenuti per una sera tiratori infallibili, mentre Andre Drummond fa il bello e il cattivo tempo sotto i tabelloni. Anche la panchina dei Pistons dà il suo contributo, con Jon Leuer e Ish Smith sugli scudi: a Thibodeau non resta altro che riconoscere la sconfitta già a inizio quarto quarto, mettendo in campo le sue seconde e terze linee, da Dunn a Payne, da Rush ad Aldrich, passando per Tyus Jones e Jordan Hill. Pistons che con questa vittoria tornano ad avere un record superiore al 50%. 

Minnesota Timberwolves (6-17). Punti: Wiggins 16, Towns e LaVine 14, Dieng 13, Rubio 10. Rimbalzi: Towns 12. Assist: Rubio 6

Detroit Pistons (13-12). Punti: Drummond 22, Leuer 17, Jackson 16, Morris e Harris 15, Caldwell-Pope 10. Rimbalzi: Drummond 22. Assist: Caldwell-Pope 7.