Cleveland continua a vincere dopo quella striscia negativa di tre vittorie e lo fa servendosi dei 28 di Irving e dei 25+6+7 di Lebron James. Il top scorer dei Knicks è Brandon Jennings con 16 punti, troppo poco per sperare di battere i campioni. Indiana si affida al suo giocatore migliore, Paul George, che non delude i compagni con 25 punti e 13 rimbalzi, bene anche Turner che ne realizza 20; per Phoenix Bledsoe e Booker mettono a referto 28 punti in due, tirando con percentuali molto basse. Infine vince anche Sacramento, superando i Mavericks, grazie ai 24 punti, 14 rimbalzi e 7 assist di DeMarcus Cousins; agli avversari non bastano i 20 di Deron Williams.
New York Knicks - Cleveland Cavaliers 94-126
Clamoroso il primo quarto dei Cavaliers, con un Lebron James infuocato in contropiede e Love che è una sentenza, il vantaggio degli ospiti diventa subito pesante, fino a raggiungere il +10 di fine quarto grazie a un recupero dei Knicks. Nel periodo successivo si sveglia anche Irving e il monologo dei Cavs continua sfruttando soprattutto la transizione difensiva degli avversari, incapaci di fermare i Cavs in contropiede; si arriva al 63-48 di fine primo tempo. Il match si chiude definitivamente al rientro in campo quando, dopo tanti errori di Carmelo Anthony e compagni, Kyrie Irving inizia a segnare da ogni posizione e regala quasi trenta punti di vantaggio, facili da amministrare per Cleveland. L'ultima frazione di gioco è una formalità, i Cavs vincono e rimangono al comando ad Est.
Phoenix Suns - Indiana Pacers 94-109
La partita è molto equilibrata e, come vogliono entrambe le squadre, si gioca su ritmi abbastanza bassi e senza andare rapidamente in contropiede. Paul George è ormai rientrato dall'infortunio e lo dimostra subito ma dall'altra parte i Suns fanno girare bene la palla chiudendo il primo quarto sotto di un solo punto. Phoenix riparte molto bene e attacca la difesa dei Pacers nei suoi punti deboli, trovando tanti tiri da tre punti e sfruttando le capacità di Devin Booker anche da playmaker. Il risultato è un vantaggio esiguo a fine primo tempo (53-49) ma con buone speranze per il secondo. Al contrario però, sono i Pacers a svegliarsi e a riprendere il vantaggio grazie alla coppia Turner-George, ma il match rimane ancora apertissimo con un quarto da giocare. Il divario finale fra le due squadre è abbastanza ampio ma in verità i Suns se la sono gicoata alla pari fino agli ultimi cinque minuti, rimanendo attardati di pochi punti. La differenza l'ha fatta l'attacco, infatti Booker e compagni hanno smesso di segnare e Indiana ha conquistato la vittoria senza sforzarsi troppo.
Dallas Mavericks - Sacramento Kings 89-120
Il prime tempo di questa sfida è più equilibrato di quanto si potesse pensare, ma DeMarcus Cousins prende subito per mano i suoi e li conduce avanti anche se di pochi punti. Molto bene anche Rudy Gay ma i Mavs si rifanno sotto negli ultimi minuti del secondo quarto. Prima una tripla di Matthews e poi una giocata pazzesca di Deron Williams vicino alla sirena permettono di dimunuire lo svantaggio fino a soli quattro punti. Il secondo tempo però riguarda solamente i Sacramento Kings: Dallas non ci vede più niente e con qualche giocata veloce in contropiede Cousins e compagni allungano sugli avversari. Arrivati sul +21 dopo tre quarti, l'ultimo periodo è di garbage time, così facendo Sacramento vince l'ottava partita della stagione.