Tempo di bollettini medici in NBA. Il primo mese e mezzo di Regular Season non lascia solo spazio a risultati, aggiustamenti tecnici e analisi, ma anche agli infortuni. E, come ogni anno, non sono pochi. Eccone alcuni di particolarmente rilevanti.
JR SMITH - I Cleveland Cavaliers possono tirare un sospiro di sollievo per un giocatore fondamentale come J.R. Smith. Il giocatore infatti, aveva subito una distorsione al ginocchio nella vittoria contro i Toronto Raptors ed era uscito molto dolorante dal campo. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto, ha mostrato che non c'è nessun danno strutturale al ginocchio di J.R. per cui i tempi di recupero saranno brevi, anche se salterà sicuramente la prossima partita con New York. Tyronn Lue ha fatto subito capire il suo sollievo: "Ottime notizie, ottime notizie. Gli ho parlato martedì sera, lui si sente bene e questo è un buon segno. Il modo in cui avevo reagito mi aveva fatto pensare che sarebbe stato fuori per molto tempo."
TONY PARKER - Sempre martedì, il playmaker dei San Antonio Spurs, Tony Parker, è uscito dal campo durante la partita vinta contro Minnesota a causa di un problema al ginocchio. "E' stato colpito nello stesso punto, ancora sul ginocchio. Ma non è così grave come l'altra volta". Così ha commentato coach Gregg Popovich tranquillizzando i tifosi, anche se la sua presenza per il match di domani sera contro i Bulls è in dubbio. Nel caso dovesse essere tenuto a riposo, ci si aspetta che dai giorni successivi sia completamente arruolabile, mentre Laprovittola spera in una partenza dal quintetto nella partita chiave di giovedì.
ANDREW BOGUT - Un altro giocatore sottoposto nella giornata di ieri ad una risonanza magnetica è stato Andrew Bogut, infortunatosi al ginocchio in un contatto fortuito con Roy Hibbert a pochi minuti dalla fine del primo quarto. I risultati degli esami hanno mostrato che il centro australiano ha sofferto una contusione ossea, per cui dovrà stare lontano dal campo almeno 10 giorni. L'annuncio dei Mavs è stato seguito da una dichiarazione di Carlisle, che ha chiarito che Bogut salterà le prossime tre partite e probabilmente anche di più.
DERRICK ROSE - Infine, torna nel reparto infermeria anche Derrick Rose, per il quale tendiamo a spaventarci di più, visti i suoi problemi fisici avuti in passato. Il play ex Chicago ha lasciato la partita di stanotte durante il terzo quarto e non è più tornato in campo per dei dolori alla schiena. In realtà il problema di Rose non sembra essere molto grave, come ha detto lo stesso giocatore, e spera di essere convocato per la partita di stanotte contro i Cavaliers, anche se dovrà stare attento a non sforzare troppo la schiena.