Nonostante l'ennesima grande prestazione offensiva di DeMarcus Cousins (36 punti, 12 rimbalzi e 4 assist), i Sacramento Kings di Dave Jorger cadono ancora nel loro giro di trasferte ad Est. La terza sconfitta consecutiva dei californiani giunge infatti al Madison Square Garden di New York contro i Knicks di Jeff Hornacek, che volano via nel primo tempo, si fanno rimontare nel terzo quarto, e infine la spuntano grazie alle giocate dei loro giocatori più talentuosi. Buona prestazione di Derrick Rose (20 punti, 9/14 al tiro, 6 rimbalzi, 6 assist, ma anche 4 palle perse), e decisivo l'apporto di Brandon Jennings (19 punti) dalla panchina. Record dei Knicks aggiornato ora a undici vittorie e nove sconfitte, mentre i Kings sono a 7-13.
Al Madison Square Garden di New York riecco Joakim Noah in quintetto, insieme al confermato Justin Holiday, che rimpiazza ancora una volta l'infortunato Courtney Lee. Nessuna novità invece per Jorger, che si affida a Koufos vicino a Cousins. Ed è proprio Boogie lo spauracchio principale per la difesa dei Knicks, con Noah che non riesce a contenerlo. Più efficace in marcatura Kyle O'Quinn, ormai nuovo idolo del Garden, che si inventa anche un coast to coast chiuso con una schiacciata che scalda il pubblico di fede Knickerbocker. Il primo tempo offensivo dei padroni di casa è eccellente, ed è Derrick Rose a risultare il più convincente per Jeff Hornacek. L'ex giocatore di Chicago attacca e chiude al ferro con continuità, mentre Porzingis sbaglia molto al tiro e Anthony si mantiene ai margini della sfida. L'allungo deciso di New York si verifica con le seconde linee e a suon di triple: i vari Lance Thomas, Sasha Vujacic e Brandon Jennings vanno a segno per il 48-27, prima che Sacramento si scuota e rientri in partita grazie a Collison, Temple e Gay. Kuzminskas riaccende il Garden con una tripla dall'arco, ridando tranquillità a Knicks, che chiudono il primo tempo sul 55-46.
Alla ripresa delle operazioni Kristaps Porzingis prova a trovare un po' di ritmo al tiro, ma risulta più efficace sotto canestro, dove duella con Willy Cauley-Stein, finalmente positivo per Jorger. La rimonta ospite porta però la firma di DeMarcus Cousins, che aggiunge anche le triple al suo repertorio offensivo. Boogie sfonda contro tutti, segna da lontano e riporta i Kings a contatto nel terzo quarto, mentre New York rimane avanti ancora grazie a Jennings (81-78 all'ultima pausa). Interessanti le scelte finali di Hornacek, che si affida a O'Quinn contro Cousins e lancia il doppio playmaker (Jennings e Rose) per creare qualcosa dal palleggio. Gara palpitante nei minuti conclusivi, con gli ospiti che trovano in Rudy Gay un'alternativa allo scatenato Cousins, mentre New York ritrova un Rose decisivo con le sue puntate al ferro e può contare su almeno un paio di giocate importanti di Carmelo Anthony (tripla e canestro in avvicinamento). E' il momento della svolta, perchè Sacramento lotta ancora ma deve arrendersi al maggior talento diffuso degli avversari, che chiudono i conti dalla lunetta con Jennings, si aggiudicano la terza vittoria consecutiva, la nona in dodici partite di regular season disputate in casa.
New York Knicks (11-9). Punti: Anthony e Rose 20, Jennings 19, Porzingis 15. Rimbalzi: Porzingis 14. Assist: Rose 6.
Sacramento Kings (7-13). Punti: Cousins 36, Gay 22, Collison 13. Rimbalzi: Cousins 12, Koufos 11. Assist: Collison 6.