Va ai New York Knicks la sfida tra due squadre in difficoltà come quella disputatasi nella notte Nba al Target Center di Minneapolis contro i Minnesota Timberwolves. Ai padroni di casa non basta un clamoroso Karl-Anthony Towns da 47 punti e 18 rimbalzi per superare gli uomini di Hornacek, trascinati da Kristaps Porzingis e da Carmelo Anthony, autore del canestro della vittoria a 2.3 secondi dalla fine. Successo esterno anche per i Miami Heat di Erik Spoelstra, che passano al Pepsi Center contro i Denver Nuggets del rientrante Danilo Gallinari (17 punti con 6/16 dal campo, 4 rimbalzi e 4 assist).
Minnesota Timberwolves - New York Knicks 104-106
Al Target Center di Minneapolis Jeff Hornacek deve rinunciare a Joakim Noah, sostituito in quintetto da Kyle O'Quinn, subito messo in imbrarazzo da uno scatenato Karl-Anthony Towns: il rookie dell'anno 2016 sfodera una superlativa prestazione offensiva, segnando punti su punti dalla media distanza e dominando sotto canestro. La risposta dei Knicks è affidata all'altro sophomore Kristaps Porzingis, che ci aggiunge anche qualche tiro da tre punti a bersaglio. Hornacek perde poi Courtney Lee nel primo tempo, rimpiazzato da Brandon Jennings, ma i suoi Knicks non ne risentono, e anzi volano sul 40-50 anche grazie a Derrick Rose e alle seconde linee (Kuzminskas in testa). La reazione di Minnesota porta la firma del solito Towns e di un Andrew Wiggins più vivace rispetto alle ultime uscite. Dopo l'intervallo lungo (49-58) la gara continua a vivere di parziali, con i Timberwolves che si rifanno sotto con i loro giovani e poi si staccano nuovamente sotto i colpi di Anthony, Jennings e Kuzminskas. Sul punteggio di 82-99 a sei minuti dalla fine la partita sembra finita, ma qui un black-out di New York consente agli uomini di Thibodeau di tornare a contatto, ancora con Towns (brutalizzato anche Willy Hernangomez) e con Zach LaVine, che trova la tripla della parità a quota 102. Risultano così decisivi gli ultimi possessi: a Porzingis replica Towns con un due sue due dalla lunetta, ma il tiro della vittoria è fimato Carmelo Anthony, che si isola dal gomito destro e segna con il suo classico movimento di tiro a 2.3 secondi dal gong. Lo stesso Melo sporca la successiva rimessa dei padroni di casa, dando ossigeno a dei Knicks non ancora convincenti.
Minnesota Timberwolves (5-13). Punti: Towns 47, Wiggins 19, LaVine 17. Rimbalzi: Towns 18. Assist: Rubio 6.
New York Knicks (9-9). Punti: Porzingis 29, Anthony e Kuzminskas 14, Jennings 12, Rose 11. Rimbalzi: Porzingis e O'Quinn 8. Assist: Jennings 7.
Denver Nuggets - Miami Heat 98-106
Mike Malone recupera Danilo Gallinari per la sfida casalinga contro gli Heat, mentre per Erik Spoelstra riecco Goran Dragic, con Josh McRoberts che affianca Hassan Whiteside sotto canestro. Ed è proprio il centro di Miami a mettere in difficoltà i lunghi dei Nuggets, da Nurkic a Faried, passando per Jokic. Sono però le palle perse a condannare Denver e a regalare punti in contropiede ai vari Dragic, James e Tyler Johnson. I padroni di casa reggono comunque l'urto e all'intervallo lungo sono sotto di sole cinque lunghezze (47-52) grazie ai punti di Gallinari e Jameer Nelson. Nuggets che rimettono la testa avanti nel terzo quarto: stavolta i protagonisti del parziale favorevole alla franchigia del Colorado sono Nikola Jokic e Wilson Chandler, che dalla panchina non fanno mancare il loro contributo. Il Gallo si spegne invece alla distanza, e ad approfittarne per gli Heat è un caldissimo Wayne Ellington, che segna tre triple fondamentali nel quarto periodo per il controsorpasso ospite. A nulla valgono i tentativi del rookie Jamal Murray di ribaltare una partita che Denver avrebbe dovuto portare a casa per alimentare speranze playoff.
Denver Nuggets (7-11). Punti: Gallinari, Nelson, Chandler e Jokic 17, Faried 10. Rimbalzi: Jokic 14. Assist: Nelson 8.
Miami Heat (6-12). Punti: Whiteside 25, Ellington 22, T. Johnson 18, Dragic 16, Babbitt 11, J. Johnson 10. Rimbalzi: Whiteside 16. Assist: Dragic e T. Johnson 7.