Oltreoceano le chiamano "ATO plays", con l'acronimo "ATO" che sta per "After Time-Out": dunque giochi (schemi) dopo il time-out. Infatti in questa rubrica andremo a dare un'occhiata proprio ad un gioco degno di nota disegnato da un coach e ben eseguito dalla sua squadra in uscita dal time-out. Per questo primo episodio l'applauso va a Jeff Hornacek, con due schemi ben eseguiti dai suoi Knicks dopo altrettanti time-out.
ATO Play #1
Iniziamo con questo canestro trovato direttamente da una rimessa dal fondo. Le posizioni di partenza sono queste:
Il tutto inizia con Rose che sfrutta due blocchi: uno di Jennings...
...e uno di Noah:
Rose non riceve, ma il secondo blocco portatogli da Noah costringe Kanter (che marca Noah) a staccarsi dal lungo francese per dare una mano sulla eventuale ricezione di Rose. Questo fa sì che quando Noah va poi a bloccare Sabonis, il difensore di Porzingis, Kanter non sia in posizione per aiutare il compagno magari con un cambio difensivo.
Porzingis così riceve e segna la tripla:
ATO Play #2
Coach Hornacek chiama il time-out per fermare il momento positivo dei Thunder, e al ritorno in campo la squadra esegue bene costruendo un buon tiro per Melo, che torna a muovere il punteggio per i Knicks.
Rose si sposta in palleggio verso il lato di Lee e gli consegna la palla, e la guardia a sua volta dopo un palleggio la passa a Porzingis che è salito al gomito per ricevere. Una volta che ha palla il 21enne lettone, Lee continua il proprio movimento e senza palla si sposta su quello che ora è il lato forte. Ma tutto questo è servito semplicemente a cambiare lato alla palla e a isolare su un quarto di campo Anthony e Rose: ora inizia il vero attacco.
Infatti Melo porta un blocco cieco per permettere a Rose di tagliare e ricevere se c'è l'opportunità.
Anche qui, come nell'altro gioco esaminato, si sfrutta il fatto che il difensore del bloccante debba almeno per un attimo staccarsi dal proprio uomo: però mentre nella situazione da rimessa dal fondo questo vantaggio viene sfruttato facendo portare al bloccante un altro blocco, stavolta il bloccante si apre per ricevere.
Anthony trova così quel minimo di spazio che gli serve per potersi alzare e mandare a bersaglio il jumper.