Miami centra la quinta vittoria stagionale espugnando il FedExForum di Memphis. Fondamentale ai fini del successo i 22 di Tyler Johnson, entrato dalla panchina; per i Grizzlies Conley e Green realizzano 30 punti in due. Vincono anche i Pacers senza Paul George contro i Brooklyn Nets, squadra in caduta libera. Ben sei giocatori dei padroni di casa vanno sopra i 10 punti, mentre per gli avversari il top scorer è Brook Lopez con 20 punti messi a referto.

Memphis Grizzlies - Miami Heat 81-90

Bella partita sin dall'inizio ma con i canestri di Waiters e compagni gli Heat riescono a prendere qualche punto di distacco con poco. Memphis non si scompone e prova a recuperare i nove punti nel secondo quarto, sfruttando Mike Conley che era partito dalla panchina. Lo svantaggio si riduce a sei punti a fine primo tempo, per gli ospiti molto bene anche Richardson. Il terzo quarto è decisivo, Miami mette in mostra un movimento di palla che neanche l'attrezzata e fisica difesa dei Grizzlies riesce ad arginare: i beneficiari principali sono i tiratori come Tyler Johnson, autore non a caso di un ottima partita. Si entra nell'ultimo periodo con 14 punti che dividono le due squadre ma i Grizzlies non riescono a completare la rimonta, a Miami basta qualche canestro facile in contropiede per sbrigare la pratica e portare a casa la W.

Indiana Pacers - Brooklyn Nets 118-91

Brooklyn inizia la partita senza timore nè intenzione di cedere subito agli avversari, portandosi in vantaggio grazie ad uno scatenato Brook Lopez, il quale ha inserito nel proprio repertorio anche il tiro da tre punti. Dopo un vantaggio effimero degli ospiti, Indiana rientra bene in partita e chiude il primo quarto avanti di cinque punti. Senza Paul George i Pacers non hanno un vero e proprio leader capace di segnare 30 punti, così si adoperano per mettere in ritmo più giocatori possibili, fra cui i vari Ellis e Turner. Nel secondo periodo inizia già a crearsi un solco tra le due squadre, con un vantaggio di 15 punti firmato da Glenn Robinson III e le sue triple. Il secondo tempo è una formalità per i padroni di casa, che allungano subito chiudendo la partita grazie al gioco sotto canestro di Turner e Young, alle triple di Robinson e alle penetrazioni di Teague e Ellis. I Nets si arrendono dopo poco, e i Pacers dimostrano di poter essere molto solidi in attacco anche senza George, seppur contro una squadra di basso livello.