Arriva la dodicesima vittoria in stagione per i Warriors dopo una passeggiata contro i Pacers. Curry e Thompson segnano 47 punti in due, mentre Green realizza 10 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Per gli avversari, vista l'assenza di George, Miles e Turner, si fa notare Rodney Stuckey, subentrato dalla panchina con 21 punti. Anche Houston trova la vittoria dopo un finale acceso, in cui Harden prima mette le basi per vincere la partita (28 punti, 8 rimbalzi, 11 assist), e poi rischia di comprometterla con qualche errore di troppo dalla lunetta. Caldwell-Pope si conferma giocatore chiave per Detroit con 26 punti all'attivo.

Indiana Pacers - Golden State Warriors 83-120

Golden State mette subito le cose in chiaro nel primo quarto e si porta avanti 34-21 grazie ai 10 punti di Klay Thompson. Gli ospiti non sono ispirati come al solito da tre punti, ma riescono a bilanciare con i mid range e soprattutto dalla lunetta, riuscendo così a mettere un altro tassello decisivo per la vittoria della partita; dopo il primo tempo i punti di distacco salgono a 19. Al rientro in campo, Jeff Teague non si toglie neanche la tuta e rimane in panchina ad osservare i compagni, segno che gli Warriors hanno via libera verso un altro successo. Molto bene Curry nel terzo quarto, nel quale chiude definitivamente la partita così da concedere ai migliori qualche minuto in più di riposo nell'ultimo periodo. Il match non ha più niente da dire e i Pacers escono sconfitti come da programma, anche per colpa di assenze importanti.

Detroit Pistons - Houston Rockets 96-99

Detroit domina gran parte del primo quarto grazie alla coppia Drummond-Caldwell-Pope, che riescono a staccare un Harden che non sembra molto in forma. Ryan Anderson segna 6 punti consecutivi, ma una tripla sulla sirena di Udrih concede il +7 ai padroni di casa. Escono benissimo dalla panchina Corey Brewer e Sam Dekker, quest'ultimo autore di due tiri da tre che riportano a contatto Houston, capace di allungare qualche punto grazie ai liberi di James Harden e di condurre 51-46 dopo il primo tempo. Harden inizia a segnare con continuità e con lui il sorprendente Clint Capela, molto bravo sotto canestro. Caldwell-Pope però ancora una volta non è da meno e tieni i suoi agganciati al treno dei Rockets; infine una tripla pazzesca di Morris allo scadere regala il -4 ai Pistons. L'ultima frazione di gioco è molto equilibrata e viene decisa nei secondi finali: Harden sbaglia il libero del +3, anche Drummond va in lunetta con uno 0/2. Il "Barba" subisce un altro fallo e, segnando un solo tiro libero, lascia la possibilità di pareggiare il match a Caldwell-Pope, ma questo non riesce nel buzzer beater e condanna Detroit alla nona sconfitta.