Milwaukee Bucks - Orlando Magic 93-89

Gara fatta di strappi, ma pur sempre equilibrata, quella del BMO Harris Bradley Center, dove sono gli Orlando Magic a partire con il piede giusto grazie ai canestri del solito Fournier e di Serge Ibaka. Gli ospiti attaccano bene il pitturato e con Biyombo scavano il primo solco sul più 12. E' la transizione offensiva a rimettere in carreggiata Antetokounmpo e soci: le palle perse e l'incapacità di mettere un freno all'entusiasmo crescente dei padroni di casa consentono ai padroni di casa di chiudere avanti all'intervallo lungo grazie al greco e ad un pimpante Jabari Parker. Il terzo quarto rispecchia per sommi capi il primo, con Milwaukee che non riesce a tener alta l'intensità nelle due metà campo, mentre Fournier ribalta lo svantaggio e riporta i suoi avanti. Sono ancora le palle perse, però, a fare la differenza nel finale, quando a quattro dal termine con il match punto a punto, i Bucks scappano con la tripla di Dellavedova e il pick&roll dell'australiano con Antetokounmpo, che crea un break minimo ma incolmabile per gli ospiti che segneranno due punti negli ultimi cinque minuti.

Los Angeles Clippers - Toronto Raptors 123-115

Vittoria numero tredici per i Clippers di Doc Rivers, che al cospetto dei temibilissimi Toronto Raptors offre l'ennesima prestazione convincente. I canadesi restano incollati al match per tutta la durata dell'incontro - così come era stato contro Golden State e Cleveland - ma cedono nel finale alle iniziative di Paul, Griffin e ai canestri di un ispiratissimo JJ Redick. Gara di testa per i padroni di casa, anche se in avvio i Raptors con DeRozan e Lowry testano la solidità difensiva dei ragazzi di Rivers. Ritmi e percentuali molto alti, con Crawford che sigilla il primo quarto con cinque punti di fila che valgono l'allungo Clippers alla prima sirena. Le iniziative della guardia di casa permettono ai losangeleni di consolidare il vantaggio nella prima metà di seconda frazione, rendendo vani i tentativi di rimonta di Valanciunas e compagni, mentre il ritorno in campo di Paul e Redick consentono ai Clippers di implementare il vantaggio fino al più nove dell'intervallo lungo. E' Blake Griffin in avvio di ripresa a confermare la leadership dei padroni di casa con dieci punti di fila, ma sono Paul e DeAndre Jordan nella pancia del terzo quarto a lanciare l'allungo definitivo dei Clippers: Toronto forza troppo in attacco e cede alla distanza in difesa, con i liberi del centro di casa che dilatano il vantaggio fino al massimo vantaggio (81-65). Ross e DeRozan accorciano nel finale, mentre Patterson riavvicina a -5 i suoi. I Raptors tornano in partita ma non riescono mai a riportarsi ad un possesso di distanza dai Clippers, che grazie alla tripla di Redick scappano nuovamente. Le giocate di Lowry nel finale non sono sufficienti ai canadesi per tornare in linea di galleggiamento e la tripla di Paul (autore di 26 punti e 12 assist) chiude definitivamente i giochi a due minuti dalla sirena conclusiva.