Continua la marcia dei Cleveland Cavaliers e degli Oklahoma City Thunder nella Regular Season NBA. Le due squadre erano impegnate nella notte rispettivamente contro i Detroit Pistons ed i Brooklyn Nets e, confermando le attese della vigilia, hanno portato a casa due vittorie abbastanza agevoli. Sviluppo simile per le due partite, anche se rispetto all'ottima partenza dei Cleveland Cavaliers di LeBron James e Kyrie Irving, che da subito hanno messo le cose in chiaro, i Thunder di Westbrook hanno dovuto subire quaranta punti nel primo quarto - a fronte di trentaquattro segnato - prima di archiviare la pratica nei due quarti centrali e gestire nell'ultimo periodo. Campioni NBA che si lanciano in vetta alla Eastern Conference, mentre Oklahoma conquista nuovamente il quarto posto ad Ovest con otto vittorie e cinque sconfitte.
Cleveland Cavaliers - Detroit Pistons 104-81
Non c'è gara alla Quicken Loans Arena, anzi. La gara dei Pistons di fatto dura due minuti, quando Harris e Caldwell-Pope infilano le due triple del 6-0 illusorio. I padroni di casa rispondono prontamente a suon di triple: tre quelle di JR Smith, che con quella di Irving permette ai Cavs di allungare sul 18-13. James e Love contribuiscono nel finale di quarto all'allungo fino al 30-19 della prima pausa. Vantaggio confermato ed implementato nella seconda ripresa, con la squadra di Lou che entra in ritmo ed entusiasmo, difendendo bene e riuscendo spesso a correre e trovare tiri puliti: Love e Irving rispondono agli sporadici tentativi di rimonta dei Pistons, firmando il più 17 all'intervallo. E' Irving, in avvio di ripresa, a chiudere definitivamente i giochi, firmando tre canestri di fila (67-41) che danno il via ufficialmente al garbage time finale lungo un quarto e mezzo.
Oklahoma City Thunder - Brooklyn Nets 124-105
Cambia di fatto soltanto il primo quarto nel match di Oklahoma City, dove i Nets privi ancora di Jeremy Lin sorprendono i Thunder padroni di casa con un primo quarto stratosferico da 40 punti. I ritmi frenetici permettono alle due squadre di correre e trovare fin da subito fiducia al tiro: Lopez conferma la sua vena da oltre l'arco firmando le prime tre triple che valgono il 20-16. Westbrook risponde parzialmente dalla parte opposta, mettendo fieno in cascina per la tripla doppia (8 punti, 3 assist e 2 rimbalzi in 7 minuti). Si scatena Abrines nel finale con otto punti personali, ma sono Lopez, Hamilton e Kilpatrick a firmare il 40-34 della prima sirena. Le mani degli ospiti si raffreddano progressivamente e, con l'aumentare dell'intensità difensiva dei padroni di casa, la gara cambia prontamente padrone: Westbrook accorcia e poi sorpassa nella pancia del secondo quarto, ma è a metà del terzo che i Thunder piazzano l'8-0 di parziale che decide la gara. Oladipo e Lauvergne, grazie agli assist dello zero, rispondono a Lopez, mentre nel finale di periodo la tripla di Kanter vale il più 12. L'ultimo quarto è in discesa per la squadra di Donovan, che conferma la vittoria ottenuta contro i Rockets e risale al quarto posto ad Ovest.