Tutto facile nella notte Nba per i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau, che sul parquet amico del Target Center si sbarazzano senza difficoltà dei Philadelphia 76ers di Brett Brown, anche grazie ai 60 punti in due della coppia formata da Andrew Wiggins (35) e Karl-Anthony Towns (25). Al Toyota Center di Houston, importante vittoria dei Rockets di Mike D'Antoni, trascinati dall'ennesima tripla doppia di James Harden (26 punti, 14 assist, 12 rimbalzi) contro i Portland Trail Blazers di Terry Stotts. 

Minnesota Timberwolves - Philadelphia 76ers 110-86

E' Joel Embiid la principale attrazione della serata di Minneapolis. Il giocatore camurenese di Phila ha però i minuti contingentati (18) e non può mettere in mostra tutto il suo talento con continuità. Dall'altra parte i Timberwolves scendono in campo concentrati e decisi, lanciati in orbita da un dominante Karl-Anthony Towns e dal solito, atletico, Zach LaVine. Gli ospiti faticano a trovare il canestro, e dalla panchina il solo a segnare con buona frequenza è Nik Stauskas, mentre è inizialmente difficile l'impatto di Okafor e Saric. Male Sergio Rodriguez, a lungo rimpiazzato da T.J. McConnell in cabina di regia. All'intervallo lungo la partita è già in ghiaccio, con Minnesota avanti 61-33 grazie alla produzione di Andrew Wiggins (discreto impatto dalla panchina dei vari Bjelica, Dunn e Payne). Vantaggio che non muta di proporzioni nel terzo quarto, quando è però Embiid a provare a scuotere i suoi, andando più volte a sbattere contro Towns: la prima scelta assoluta del Draft 2015 domina a rimbalzo e mostra tutto il suo repertorio offensivo, tra partenze spalle a canestro e tiri in sospensione (anche da tre punti). Con un tale margine, Ricky Rubio può prendersi una serata di relativo riposo, mentre nel quarto quarto i Sixers ridimensionano le proporzioni della sconfitta, soprattutto grazie a un buon finale del croato Dario Saric

Minnesota Timberwolves (4-7). Punti: Wiggins 35, Towns 25, Dieng 12, LaVine 11. Rimbalzi: Dieng, Towns e Wiggins 10. Assist: Rubio 5.

Philadelphia 76ers (2-10). Punti: Saric 16, Stauskas 13, Ilyasova 11, Embiid 10. Rimbalzi: Embiid 10. Assist: McConnell 7. 

Houston Rockets - Portland Trail Blazers 126-109

Per la trasferta di Houston, Terry Stotts sceglie Allen Crabbe in quintetto per sostituire l'infortunato Aminu ma, dopo un 6-0 iniziale, i suoi Blazers concedono un primo quarto da oltre quaranta punti ai Rockets. Protagonista assoluto il solito James Harden, che segna e fa segnare, trovando sul perimetro Ryan Anderson ed Eric Gordon e sotto canestro il giovane Harrell. Anche Patrick Beverley dà segni di recupero, mentre Portland torna sotto grazie a uno strepitoso C.J. McCollum, affiancato dal gemello Damian Lillard. Anche le seconde linee degli ospiti contribuiscono a portare il punteggio in parità, con Layman e Vonleh a segno nel secondo periodo. Mo Harkless segna un paio di triple importanti e all'intervallo lungo lo score è di 62 pari. Equilibrio che si spezza nel terzo quarto, quando ancora Harden sale al proscenio con le sue letture: il beneficiario principale è stavolta Trevor Ariza, ma anche Clint Capela può volare al ferro sulle alzate del Barba. Portland barcolla e cede, nonostante il cuore di McCollum e qualche giocata da fenomeno di Lillard. Con una ventina di punti di vantaggio i Rockets possono continuare a divertirsi con il loro leader, rendendo il finale di partita un garbage time cui partecipano Brewer e Dekker da una parte, Leonard e Turner dall'altra. 

Houston Rockets (7-5). Punti: Harden 26, Gordon e Ariza 16, Capela 15, Anderson 13, Beverley 11. Rimbalzi: Harden 12. Assist: Harden 14

Portland Trail Blazers (7-6). Punti: McCollum 26, Harkless 19, Lillard 18, Turner 12. Rimbalzi: Plumlee 8. Assist: Plumlee 7.