Una grande rimonta nel quarto conclusivo dopo aver condotto per gran parte della gara. Così i Cleveland Cavaliers superano i Toronto Raptors, in quella che era la rivincita delle finali della Eastern Conference nella scorsa stagione. Merito soprattutto dei soliti Big Three, i quali realizzano 71 dei 121 punti di squadra, ma grande considerazione merita la mostruosa prestazione al tiro di Channing Frye: 7/10 dal campo e 5/8 da tre per l'ala a disposizione di coach Lue, che in 19 minuti di impiego realizza 21 punti. Dall'altra parte non bastano i soliti DeRozan e Kyle Lowry, anche se i 54 punti realizzati in tandem con 50 tiri presi non sono poi un dato così esaltante.
Provano a partire forte i canadesi, che si presentano in quintetto con Powell e Siakam, e dopo i primi due minuti di studio scendono in campo i campioni: canestro di DeRozan, risponde Irving e allunga nuovamente sul +5 il numero 10 dei Raptors. I padroni di casa si affidano alla fisicità di Thompson, poi ci pensa James a realizzare il primo canestro dal campo. Toronto mantiene due possessi di vantaggio, poi Cleveland infila un 9-0 di parziale con la firma pesante di LeBron: il vantaggio passa così ai Cavs, ma la gara resta punto a punto almeno in avvio. Lue pensa Dunleavy dalla panchina, Thompson porta i suoi sul +7, poi Joseph per il 30-25 di fine quarto. Inizia in avvio di secondo quarto lo show di Frye, poi la difesa casalinga torna a lavorare e il vantaggio si stabilizza sul +6 dopo il canestro di Lowry. Cleveland si ricorda di avere degli eccellenti tiratori da fuori, Shumpert si unisce a Frye ma Toronto non molla, anche perchè Ross e Powell emulano i rivali di giornata. Poi ci pensa Lowry a pareggiare a quota 49, prima del ritorno al bersaglio di Love. Valanciunas riporta i Raptors in vantaggio, ma anche dall'altra parte c'è lo squillo dei lunghi: appoggio di Thompson, poi cinque punti di Love per il 61-57 di metà gara.
Toronto non molla l'osso al ritorno dagli spogliatoi, nonostante il tentativo di Cleveland di allungare ancora, grazie a Irving. A Lowry risponde James con i piedi dietro l'arco, poi si riattiva la coppia d'oro dei canadesi: Raptors di nuovo a -3, poi due bombe di DeRozan valgono il vantaggio a 7' dalla fine del quarto. Ma è ancora James a mettersi sulle spalle i detentori dell'anello, col parziale di 5-0 interamente a sua firma e l'inerzia della gara che cambia nuovamente. LBJ tocca il ventello con la bomba del nuovo +6, Cleveland ancora con il comando della gara in mano e per la prima volta in doppia cifra di vantaggio grazie a Irving. Toronto si spegne per qualche minuto, poi una reazione d'orgoglio e il buzzer beater di DeRozan portano al 91-84 di fine quarto. Buon inizio della difesa di coach Casey in avvio di quarto periodo, poi Frye si inventa il 5-0 di parziale, stoppato dalla bomba di Lowry e dal jump shot di Ross. Raptors nuovamente a contatto grazie al loro playmaker, Valanciunas firma il nuovo vantaggio alla soglia dei 100, ma ci pensa ancora un Frye clamoroso a pareggiare. Partita pazza, Ross infila due bombe in 40 secondi, Lowry lo emula e Toronto vola sul +7, ma poi si scatena Irving con cinque punti in fila. Ospiti ancora a segno con Valanciunas, ma da qui sarà un martirio per i canadesi. Sul 112-108 inizia un'altra partita: altri cinque punti consecutivi di Irving, poi bomba di Frye e terzo tempo di James, Toronto non segna più e si arrende.