Il primo match del Sunday night vede i Cavaliers trionfare contro Charlotte a seguito di una gara più equilibrata di quel che si sarebbe pensato, confermando il primo posto ad Est con un record di 8-1. Alla fine Lebron e compagni la vincono nell'ultimo periodo con un piccolo allungo che gli Hornets non riescono più a recuperare. Decisiva la prestazione di Channing Frye, autore di 20 punti con 6/12 da tre punti, mentre James ne segna 19+8+8 senza sforzarsi troppo e Love realizza un'altra doppia doppia da 17+11 rimbalzi. Non bastano agli ospiti i 21 di Walker accompagnati dall'ottimo Nicolas Batum con 15 punti, 9 rimbalzi e 7 assist.

La partita è emozionante sin da subito: Love si mette in proprio realizzando 15 punti solo nel primo quarto e aiuta i suoi a dare uno strappo iniziale. Kemba Walker, leader indiscusso della squadra, è l'unico a reagire con tre bombe da tre punti che valgono il pareggio. James non spreca energie e si limita a sfornare qualche assist, con Cleveland che negli ultimi secondi centra la tripla del +10 con Channing Frye su passaggio di Irving.

Charlotte però non si scompone e conferma quanto di buono è stato fatto vedere in questa prima parte di regular season: bastano due appoggi di Hibbert e due triple del nostro Belinelli per pareggiare nuovamente i conti, mentre Irving cerca di trascinare i suoi ma con poco successo. Gli Hornets cercano tiri rapidi e vanno spesso a contendere i rimbalzi offensivi, mentre in difesa non appena ce n'è l'occasione partono in transizione per cercare un contropiede. Cleveland continua a fare il suo gioco, ma nonostante una clamorosa schiacciata sbagliata da Spencer Hawes in solitaria, i Cavs rimangono attardati di due punti alla fine del primo tempo (52-54).

Gli ospiti ripartono bene anche nel secondo tempo con qualche punto rapido, ma è Irving incaricato della rimonta col suo splendido tiro, affiancato dai rimbalzi offensivi di Tristan Thompson che creano tanti problemi. Il terzo quarto lo vince la difesa, con un parziale di 19-18 per i padroni di casa, che rimangono comunque sotto di un punto. Qualche difficoltà di troppo per Kemba Walker che sbaglia tanti tiri e segna solo un canestro da tre, mentre Frye si conferma fondamentale con i suoi tiri dall'arco.

Grande entusiasmo nelle fila dei Cavs che si mettono a difendere con intensità, stoppano buona parte dei tiri avversari e in attacco la palla continua a muoversi bene, il primo beneficiario è Frye, che segna da ogni posizione e consente il +9 di Cleveland. Batum riavvicina i suoi e Marvin Williams segna la tripla del -4, ma è solo un fuoco di paglia perché una bomba di Lebron James rilancia il team di Tyronn Lue a nove punti di distanza dagli Hornets, che devono arrendersi allo strapotere dei campioni in carica.