Prosegue nella notte la marcia dei Los Angeles Lakers di Luke Walton, che a suon di triple sono corsari in casa dei New Orleans Pelicans. Solita oramai prestazione dei gialloviola, che chiudono con il 53% da tre punti e con tre uomini oltre i venti punti a referto. Seconda vittoria di fila, quinta nelle ultime sei per Russell e compagni. Meno scontata invece l'altra vittoria esterna, quella dei Boston Celtics, sul campo degli Indiana Pacers privi della loro stella più lucente, Paul George. Thomas e soci bissano il successo interno contro New York, mentre per i Pacers è la seconda battuta d'arresto di fila.
New Orleans Pelicans - Los Angeles Lakers 99-126
Primo tempo sostanzialmente equilibrato quello che va in scena allo
Smoothie King Center, dove i padroni di casa cavalcano ovviamente Anthony Davis per portarsi avanti di sei nel corso del primo parziale. Sono gli innesti di Lou Williams e Jordan Clarkson - oramai un marchio di fabbrica dei nuovi Lakers - ad imporre il cambio di ritmo alla gara, portandolo su binari maggiormente consoni agli ospiti. New Orleans non tiene testa ed è costretta a chiedere gli straordinari a Davis, autore di dieci punti quasi di fila per rispondere alle iniziative della guardia ex Atlanta degli ospiti. All'intervallo l'equilibrio è soltanto illusorio, perché le quattro triple di fila con le quali i Lakers avviano la ripresa spaccano in due la gara: Russell prima, Young poi, lanciano l'allungo dei viaggiatori che risulterà essere decisivo. I Pelicans si affidano a Cunningham ed alle zingarate di Buddy Hield, ma non sono sufficienti per restare aggrappati al match: Russell, Clarkson e Williams ancora, confezionano il secondo parziale che permette ai Lakers di infiammarsi nel finale e chiudere la gara in prossimità dei trenta punti di scarto.
Indiana Pacers - Boston Celtics 99-105
Si sente eccome l'assenza di Paul George tra le fila degli Indiana Pacers, soprattutto nel concitato finale punto a punto. Gara che viaggia sui binari dell'equilibrio per tutta la sua durata, che viene decisa nei minuti conclusivi dall'efficacia difensiva degli ospiti. Eppure i Pacers avevano provato a scappare nel corso del primo tempo, raggiunti da due triple di un Kelly Olynyk tornato in forma ed efficace in entrambe le metà campo. Le giocate di energia ed entusiasmo, a rimbalzo offensivo, di Myles Turner riavvicinano i padroni di casa al tentativo di fuga firmato da Thomas e Bradley. Ellis e Teague si perdono nei possessi decisivi, concedendo qualche persa di troppo. Nell'altra metà campo invece il sistema offensivo di Stevens permette a Bradley di appoggiare da sotto ed a Thomas di piazzare il jumper del più 4. In contropiede, il minuto play dei Celtics chiude la contesa prima di mettere in ghiaccio la vittoria dalla linea della carità.