Che sarebbe stata una partita dura e dal pronostico aperto si sapeva. D'altronde al PalaFantozzi arrivava una squadra ultima in classifica e quasi disperata, mentre dall'altra parte la Betaland Capo d'Orlando continuava ad essere decimata. Ne è venuta fuori un'inevitabile partita di cuore e di sacrificio, risolta dai ragazzi guidati da coach Di Carlo con temperamento e la difesa che serviva nel momento chiave. Onore alla Vanoli Cremona, ma la vittoria - la terza consecutiva e la quarta nelle ultime cinque gare - va ai siciliani.
Stojanovic apre le danze su assist di Delas, poi Archie scava il primo break per Capo. I padroni di casa sembrano ispirati in attacco, dall'altra parte rispondono Mian e Holloway per il primo vantaggio ospite. È solo una fiammata nel bel mezzo di una partita che sembra vivere di tanti parziali: quello casalingo di 8-0 porta ancora le firme di Delas e Archie, con la Betaland che "doppia" Cremona prima della bomba di Thomas. Nella fase finale dei quarto i paladini soffrono a rimbalzo e la Vanoli pareggia con Turner nell'ennesimo break. I padroni di casa tentano di nuovo l'allungo, ancora la tripla dell'americano accorcia le distanze. Diener, però, è di un'altra stoffa e realizza da sotto il buzzer del 21-18. Mani fredde in avvio di secondo quarto, poi Iannuzzi stoppa Gaspardo prima di andare a segno dalla lunetta. Risponde Thomas per il nuovo -3 cremonese. La gara viaggia sui binari dell'equilibrio, percentuali decisamente più basse e anche qualche errore di troppo da ambo le parti. Holloway firma il secondo vantaggio ospite della serata dopo una palla persa sanguinosa di Archie, poi Delas ristabilisce le gerarchie. Botta e risposta tra Diener e il solito Holloway prima dell'ultimo minuto: Stojanovic dalla media distanza, poi l'ultimo possesso difensivo vale il 31-28 di metà gara.
Si torna dagli spogliatoi con Archie che spara la bomba, prima della stoppata su Thomas. Si sblocca finalmente anche uno Stojanovic piuttosto in difficoltà nel primo tempo, la sua bomba vale il +5 con l'Orlandina che prende un piccolo ma importante margine. Poi torna a bombardare con i piedi dietro l'arco anche Archie: il PalaFantozzi si accende, Cremona respira a fatica e si aggrappa Turner, giunto alla terza della serata. Laquintana si inventa il gioco da tre punti che fa esplodere il palazzo, poi Diener va con l'assist immaginifico per Iannuzzi, che torna a dominare sotto canestro. Capo in doppia cifra di vantaggio, poi Cremona si risveglia e firma il controparziale di 5-0. Capo prova a scappare, Holloway risponde da campione e Iannuzzi chiude i conti per il 56-48 dell'ultimo intervallo. Ancora Holloway apre le danze nel quarto periodo, poi ci pensa Diener col gioco da tre punti. Orlandina che subisce ancora le giocate della guardia ospite, alla quale risponde un Fitipaldo in crescita: poi i lombardi tornano nuovamente a -4 grazie a Thomas. Il tandem Fitipaldo-Diener confeziona una bomba alla quale risponde Mian, poi ancora Thomas firma il -2 a 4' dalla fine. La gara si fa accesa, ancora Mian firma il sorpasso ma Laquintana si inventa la bomba al 38'. PalaFantozzi infiammato per l'ultimo minuto: Holloway pareggia dalla lunetta, Fitipaldo fa il mago e Biligha risponde ancora; Iannuzzi segna da sotto a nove secondi dalla fine, Holloway sbaglia il tiro e Stojanovic firma il libero della vittoria.
BETALAND CAPO D'ORLANDO - VANOLI CREMONA 79-76(21-18, 31-28, 56-48)
CAPO D'ORLANDO - Carlo Stella ne, Galipò ne, Fitipaldo 11, Iannuzzi 19, Laquintana 8, Zanatta ne, Nicevic ne, Delas 13, Diener 10, Stojanovic 8, Pavicevic ne, Archie 10.
CREMONA - Biligha 6, Turner 15, Thomas 12, Holloway 24, Mian 11, Gaspardo 3, Boccasavia ne, Wojciechowski 2, Jovanovic ne, Amato 3.