LOS ANGELES CLIPPERS - PORTLAND TRAIL BLAZERS 111-80

Batosta clamorosa inflitta nella notte dai Los Angeles Clippers ai poveri Portland Trail Blazers: allo Staples Center si registra un dominio assoluto di quella che, stando ai numeri, è la miglior squadra della lega al giorno d'oggi, con un record di 7-1. Il massacro inizia immediatamente nel primo quarto, quando un Griffin da 14 punti nel solo parziale d'apertura (terminerà con 22, e 13 rimbalzi) inizia a scavare un solco già piuttosto difficile da colmare. Nel secondo quarto la situazione non migliora, tanto che i losangelini arrivano a 32 punti di vantaggio, su un imbarazzante 50-18, per poi toccare addirittura quota +44, sancendo la fine definitiva di una partita mai iniziata e sfociata nel più classico dei garbage time nel finale. Oltre a Griffin, in luce anche Chris Paul, 19 punti e 7 assist, e 16 con 9 rimbalzi per DeAndre Jordan. Per la franchigia dell'Oregon, alla quarta sconfitta a fronte di cinque vittorie, il miglior marcatore è Napier a quota 11.

Chris Paul in azione. | Fonte immagine: Twitter Los Angeles Times
Chris Paul in azione. | Fonte immagine: Twitter Los Angeles Times

SAN ANTONIO SPURS - HOUSTON ROCKETS 99-101

Concitato finale per il derby texano tra San Antonio Spurs Houston Rockets, che vede così prevalere i secondi e vale la terza sconfitta stagionale (la terza casalinga) per i ragazzi di coach Popovich. Partita dai due volti: nel primo tempo un James Harden in versione tripla-doppia (24 punti, 15 assist e 12 rimbalzi) apre in due la difesa di San Antonio che concede ben 63 punti, ma il talento offensivo soprattutto di Kawhi Leonard (34 con 26 tiri) riesce a mantenere a contatto i neroargento. Nel secondo tempo Pop indovina le contromisure, con un Danny Green in più, rientrato - mentre Parker è ancora in lista d'attesa - ma placando Harden si scatenano i compagni e sale di colpi anche la difesa di D'Antoni. Si arriva all'ultimo possesso con 5.8 secondi da giocare e il punteggio fissato per l'appunto sul 101-99, Kawhi sbaglia il layup ravvicinato e ancora peggio fa Aldridge, non in grado di realizzare un tap-in piuttosto semplice. I Rockets ringraziano e portano a casa la quinta vittoria stagionale a fronte di 3 sconfitte. 5-3 è anche il record di San Antonio, imbattuta in trasferta ma in grossa difficoltà in casa, al contrario di quanto accadeva negli anni passati.