39 punti (13/24 dal campo, 4/9 da tre) e sette assist di Jimmy Butler non sono sufficienti ai Chicago Bulls per evitare la sconfitta ad Atlanta contro gli Hawks di Mike Budenholzer, che dopo la vittoria di ieri a Cleveland colgono così un altro successo di prestigio. Ad Est prosegue intanto la striscia degli Charlotte Hornets di Marco Belinelli, che vincono in casa in rimonta contro gli Utah Jazz di uno scintillante Gordon Hayward (29 punti per lui).

Atlanta Hawks - Chicago Bulls 115-107

Alla Phillips Arena di Atlanta l'inizio è equilibrato, con le due squadre particolarmente precise dall'arco. Da una parte Butler e Wade, dall'altra Schroder e Millsap, sono diverse le triple mandate a bersaglio nel primo quarto, con i padroni di casa che si avvalgono anche del contributo del solito Kyle Korver. Il primo strappo alla gara lo dà la panchina degli Hawks, in particolare grazie a Thabo Sefolosha: lo svizzero si improvvisa grande attaccante e, insieme ai vari Delaney e Muscala, porta a quindici le lunghezze di vantaggio della truppa di Mike Budenholzer. I Bulls però non ci stanno, e grazie a un paio di giochi da tre punti di Dwyane Wade si riportano sotto all'intervallo lungo, con Butler ancora immarcabile. Il duo da Marquette comincia forte anche nel terzo quarto, producendo il sorpasso e il massimo vantaggio ospite sull'80-85. Qui sono ancora una volta le riserve di Atlanta a dare una scossa alla partita, con Tim Hardaway assoluto protagonista. Anche Dwight Howard si fa vedere a rimbalzo offensivo e in ricezione in situazione dimanica, mentre Bazemore paga le fatiche della serata di Cleveland. Le troppe palle perse condannano Chicago, che ottiene pochissimo dal suo reparto lunghi, con Mirotic per una volta non un fattore dalla panchina. Non bastano dunque le ultime giocate di Jimmy Butler e Doug McDermott a Hoiberg per cogliere un successo che sarebbe stato molto importante: vince Atlanta, che si rilancia come alternativa credibile ai Cavs nella Eastern Conference insieme ai Toronto Raptors.

Atlanta Hawks (6-2). Punti: Sefolosha 20, Howard 18, Millsap 16, Schroder 13, Korver, Muscala e Hardaway 11, Delaney 10. Rimbalzi: Millsap 11, Howard 10. Assist: Bazemore 7.

Chicago Bulls (4-4). Punti: Butler 39, Wade 25, Gibson 13. Rimbalzi: Gibson 6. Assist: Rondo e Butler 7.

Charlotte Hornets - Utah Jazz 104-98

Non c'è George Hill - rimpiazzato in quintetto da Shelvin Mack nei Jazz che si presentano in North Carolina contro gli Hornets di Steve Clifford. Per coach Snyder c'è però comunque Gordon Hayward, leader tecnico di Utah, che nel solo primo quarto mette a referto la bellezza di tredici punti, esibendo il meglio del suo repertorio. Ospiti che raggiungono così la doppia cifra di vantaggio, ma che devono subire la reazione di Charlotte, scatenata prima da Nicolas Batum e poi da Marvin Williams. Tra le riserve bel duello tra giocatori al secondo anno come Frank Kaminsky e Trey Lyles, mentre per Utah Mack sparacchia malamente. Va meglio invece a Derrick Favors, sulla via del recupero, che fa segnare un rimarchevole 8/12 dal campo. La gara si decide però nel secondo tempo, quando gli Hornets si spaziano meglio in attacco anche grazie alla presenza importante di un veterano come Spencer Hawes. Kemba Walker si accende di colpo con due jumper dalla media distanza, Marco Belinelli (13 punti, 5/7 dal campo) segna per il sorpasso sull'82-80. Gli replica il solito Rodney Hood, ma il finale premia ancora Charlotte, fortunati su una tripla di Williams che balla sul ferro e poi entra, infine trascinati da Walker, che sbaglia parecchio ma conferma di essere l'anima della squadra.

Charlotte Hornets (6-1). Punti: Walker 21, Williams 19, Belinelli e Kaminsky 13, Zeller 12, Hawes 11. Rimbalzi: Kidd-Gilchrist 9. Assist: Walker 6.

Utah Jazz (5-4). Punti: Hayward 29, Hood 20, Favors 16, Lyles 10. Rimbalzi: Gobert 11, Favors 10. Assist: Mack ed Exum 5.