Gara elettrizzante alla Basket Hall di Kazan: l’Unics riagguanta la Stella Rossa al termine di una clamorosa rimonta, dopo essere stata sotto di nove punti a meno di cinque minuti dalla fine, trascinata da un superbo Keith Langford. Proprio l’ex Olimpia Milano, che sigla ventitrè punti compresa la tripla della vittoria a diciassette secondi alla fine compensando le difficoltà dalla lunga distanza dei compagni e le sue basse percentuali nel corso della gara, è letale negli ultimi cinque minuti. I russi ottengono la seconda vittoria di fila, mentre la Stella Rossa è al terzo ko consecutivo, facendosi agganciare in classifica proprio dal Kazan, a sei punti.

Una partenza caratterizzata da un assoluto equilibrio: la Stella Rossa trova due triple in apertura, realizzate da Mitrovic e Dangubic, mentre i padroni di casa restano  a contatto, grazie a Keith Langford. A metà quarto, mini parziale dei serbi, con la firma di Mitrovic e Kuzmic, che portano gli ospiti sul 6-10, prima di farsi raggiungere da Langford mentre Orlando Johnson piazza la bomba del 15-13 a tre minuti dalla prima sirena. Nell’ultimo minuto arriva il controsorpasso ospite, ma l’ultimo possesso è di Latavious Williams, che sigla il 17 pari sulla sirena. Nel secondo parziale, la musica non cambia: i due attacchi si ritrovano con le polveri bagnate, di conseguenza la partita stenta a decollare. A metà quarto, è la formazione biancorossa a guidare di una sola lunghezza (25-26), ma fin dal primo secondo del periodo è un continuo alternarsi, mentre Simonovic prova a scuotere i suoi con la tripla del +5 a ridosso dall’intervallo, sul punteggio di 32-27.

Di ritorno sul parquet, la Stella Rossa prova a prendere il largo grazie alla bomba di Lazic che vale il +8 dei serbi (27-35), seguito dal jumper di Mitrovic. A quattro minuti dalla sirena gli ospiti conducono di dieci lunghezze, ma l’Unics Kazan rientra in carreggiata trascinata da Williams e dall’ex Olimpia, Keith Langford, con i russi che si riportano sul -4 (38-42), con tre minuti da giocare. Sul finale di quarto, i tiri liberi dei russi permettono di mantenersi a contatto, con un solo possesso di scarto alla fine del periodo (41-43). Il pari arriva all’avvio dell’ultimo quarto, ma gli ospiti firmano un break di 13-4 e volano sul 49-58 gelando l’arena di casa con quattro minuti e mezzo da giocare. Sembra finita, ma si accende un clamoroso Langford, che trova nove punti in tre minuti e lo score recita 60 pari all’ultimo giro di lancetta. Wolters porta in vantaggio la Stella Rossa con i tiri liberi del +2 a 37’’ da giocare, ma Langford è decisamente on fire e piazza una bomba in step-back a diciassette secondi ed è controsorpasso. I serbi sprecano con Jenkins, mentre Banic chiude ai liberi sulla sirena. Finisce 65-62.