Per l'undicesima volta consecutiva dall'Aprile del 2012 i Los Angeles Lakers cadono contro i Dallas Mavericks. Una sorta di bestia nera per i gialloviola, che dopo tre vittorie di fila cadono al cospetto dei Mavs di Harrison Barnes, uomo chiave della squadra di Carlisle al pari di Barea e di un sorprendente Seth Curry. Non bastano i ventidue di Clarkson dalla panchina ed i venti di Nick Young ai padroni di casa per coronare la rimonta che a sette dal termine sembrava poter andare a buon fine. Barnes e compagni infilano un 12-0 di parziale decisivo che sancisce la seconda vittoria di fila per i texani, che dopo un inizio di stagione difficile a dir poco (0-5) iniziano a carburare.
E' uno scatenato Nick Young in avvio a lanciare i padroni di casa verso il primo allungo. La guardia di Walton infila i primi tredici punti dei Lakers con tre triple, alle quali i Mavericks rispondono con Barea prima e Barnes successivamente. La difesa ospite si adegua sul perimetro, con Mozgov e Randle che ne approfittano nei minuti successivi permettendo ai gialloviola di mantenere intatto il vantaggio acquisito. L'ultima parola nel quarto è però di Seth Curry che con cinque punti di fila avvicina Dallas ai fuggitivi (29-27). In avvio di ripresa è Clarkson a trascinare i suoi verso il nuovo allungo, anche se i Mavs tengono botta rispondendo colpo su colpo alle iniziative dei losangeleni. Due triple di fila, di Young e Williams, permettono ai Lakers di volare sul più 10 (49-39) a cinque dall'intervallo. Barnes si carica la squadra sulle spalle e, punto su punto, riesce a ricucire lo strappo fino a firmare il sorpasso con Matthews. La tripla di Curry vale il 58-54 all'intervallo lungo.
Il vantaggio esalta gli ospiti, che in avvio di ripresa con sette punti di fila di Barnes scappano fino al più undici (69-58). I Lakers non mollano e restano aggrappati alla gara, anche se le percentuali dalla distanza non esaltanti e qualche palla persa di troppo non permettono ai padroni di casa di coronare la rimonta. Russell prova a mettersi in ritmo con dieci punti di fila e l'assist per Mozgov, ma Dallas risponde e mantiene il vantaggio intatto fino alla tripla di Anderson che vale l'83-77 dell'ultima pausa. E' ancora Clarkson, in avvio di quarto periodo, a trascinare i suoi a suon di triple: due di fila in pochi secondo riducono sensibilmente lo svantaggio, mentre Barea tiene a galla i suoi nel momento di maggiore difficoltà. I Lakers impattano con il proprio trascinatore, prima del sorpasso firmato Williams dalla lunetta. Paradossalmente, nel momento migliore, i gialloviola si spengono progressivamente, cedendo al break propiziato dal ritorno in campo di Barnes: sette punti di fila dell'ex ala dei Golden State Warriors puniscono Walton, mentre Matthews mette la parola fine alla gara con la tripla del più otto (99-91) a quattro dalla fine. Curry chiude il parziale di 12-0 che decide la gara, prima dei canestri di Barea che fissano il punteggio sul 109-97 finale.
I tabellini.