DALLAS MAVERICKS-MILWAUKEE BUCKS 86-75

I Dallas Mavericks - dopo le mille difficoltà incontrate in questo avvio di stagione - centrano la prima vittoria dell'anno al sesto tentativo, superando al supplementare i Milwaukee Bucks.

Gara contraddistinta da percentuali pessime al tiro (37,5% per i primi, 36,5% per i secondi). Ciò nonostante, grande prestazione di Harrison Barnes, autore di 34 punti - career high - oltre ai 21 di Barea. Per gli ospiti delude Giannis Antetokounmpo (11 punti, 4/12 dal campo e -12 di plus/minus). Meglio, invece, Monroe, che chiude con 14 e 12 rimbalzi, nonostante alcune incertezze nei momenti decisivi della sfida.

I Mavs sono ancora privi di Dirk Nowitzki, che rimarrà fuori almeno un'altra settimana, mentre per i Bucks è sempre fuori Middleton, il quale resterà fermo ai box fino a marzo a causa di una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro.

La partita comincia con Parker scatenato: due canestri con un turnaround e due layup nel pitturato portano i suoi subito avanti 16-6. Il gioco di Dallas è troppo statico, non trova praticamente mai la via del canestro (3/12 dal campo nei primi 9 minuti). Sono tre penetrazioni ad accorciare le distanze per i texani, ma un gioco da 3 punti di Monroe (con tanto di finta su Bogut) chiude la prima frazione sul 27-19 Bucks. Sale in cattedra Harrison Barnes, che segna in penetrazione e dai 5-6 metri, arrivando in doppia cifra nel giro di pochissimi minuti. Un penetra e scarica di quest'ultimo per la bomba di Barea firma il sorpasso per Dallas: 42-39 con 3'05" da giocare nel secondo quarto. I Bucks confermano i loro problemi in fase di playmaking e di gestione della palla - soprattutto con Dellavedova alla regia - opponendo scarsa resistenza al parziale di 14-0 dei Mavs nella seconda metà del periodo. Le squadre vanno al riposo lungo sul punteggio di 47-39 in favore di questi ultimi.

Dopo un inizio difficile, Antetokounmpo cerca di essere maggiormente aggressivo, mentre Snell dimostra i suoi limiti in fase di penetrazione, commettendo due sfondamenti che lo portano a quota 4 falli all'inizio della terza frazione di gioco. Le due squadre adesso non segnano quasi mai, con i Bucks che perdono diversi palloni dentro e fuori dall'area, mentre Dallas sbaglia diversi tiri (in questa fase Barea in particolare), cercando di coinvolgere maggiormente Mejri col pick and roll centrale, ma con scarsi risultati. Con 22" da giocare Antetokounmpo spende il suo quarto fallo allargando troppo il gomito verso Matthews. Si va così all'ultimo intervallo sul punteggio di 59-56 in favore dei padroni di casa.

Per gli ultimi 12 minuti entra in campo Mirza Teletovic, che piazza subito due bombe che costringono Carlisle al timeout. Barnes risponde con la stessa moneta, mentre Matthews continua - come quasi tutta Dallas - a non trovare il fondo della retina. Monroe appoggia al vetro il +6 con 6'12" da giocare. L'ex Portland si sveglia dal sonno e piazza un canestro da 3 punti in uscita dai blocchi fondamentale sotto il profilo psicologico per Dallas. Un tiro in allontanamento di Barnes riporta sotto i suoi di un solo punto a 2'43" dalla sirena. Un gioco da 3 punti di Barea a 1'07" dalla fine ristabilisce la parità: 72 pari. Antetokonmpo schiaccia per il +2, Barnes risponde con un'ottima penetrazione (stabilendo così il proprio career high con 32 punti), che vale la parità con 13" sul cronometro. L'ultima palla è per The Greek Freak, il cui tiro in step-back viene respinto dal ferro, grazie anche all'ottima difesa di Finney-Smith. Tocca dunque l'overtime a decidere la sfida.

Barnes trova un altro canestro incredibile - stavolta dal gomito - per inaugurare il supplementare; adesso Dallas fa girare la palla con molta più velocità e continuità, mentre Milwaukee paga alcune scelte offensive piuttosto discutibili (oltre ad un drammatico 36,6% dal campo). Un blocco di Mejri su Snell libera Barea, che mette la bomba del +5 a 2'35" dalla fine. Lo stesso J.J. segna in fade away; Plumlee perde una palla sanguinosissima nel pitturato e dall'altra parte lo stesso play dei Mavs, dopo essere stato raddoppiato, trova con un ribaltamento Matthews tutto solo sull'angolo destro: l'ex Portland mette a segno la tripla, facendo impazzire l'American Airlines Center e portando i suoi sull'84-75 a 59.1 secondi dal termine. Nell'azione seguente Antetokounmpo calpesta la linea di fondo, ponendo definitivamente fine alle speranze di rimonta della sua squadra.

DALLAS MAVERICKS (1-5): Barnes: 34 punti e 8 rimbalzi; Barea: 21 punti; Bogut: 2 punti e 16 rimbalzi.
MILWAUKEE BUCKS (4-3): Parker:16 punti; Monroe: 14 punti e 12 rimbalzi; Antetokounmpo: 11 punti e 7 rimbalzi.