Doppia vittoria in trasferta per gli Utah Jazz di Quin Snyder e per i Sacramento Kings di Dave Jorger, che nella domenica Nba passano rispettivamente al Madison Square Garden di New York contro i Knicks e all'Air Canadian Centre di Toronto contro i Raptors. Da sottolineare il ritorno in campo per i Jazz di Gordon Hayward, autore di 28 punti nella Grande Mela.
New York Knicks - Utah Jazz 109-114
Con il ritorno di Hayward, Snyder cambia il quintetto e fa partire dalla panchina Joe Johnson. Il primo quarto è intanto appannaggio dei padroni di casa, che attaccano presto nell'azione e trovano punti da degli scintillanti Carmelo Anthony e Kristaps Porzingis. Anche le riserve rispondono presente per Hornacek, da Holiday e Jennnings al lituano Kuzminskas, ma appena i Knicks abbassano l'intensità difensiva, ecco tornare sotto Utah, grazie a Gordon Hayward e a un buon impatto dalla panchina di Derrick Favors. Nel secondo tempo la gara diventa equilibratissima: a Porzingis e Anthony replica un George Hill in stato di grazia, mentre il francese Rudy Gobert comincia a salire di colpi sotto i tabelloni, dando vita a un gran duello con il giovane lettone di New York. Il Madison Square Garden si esalta per un paio di giocate vintage di Derrick Rose, che attacca il ferro e trova in due occasioni il canestro più fallo, ma dall'altra parte i Jazz sono chirurgici: due triple di Joe Johnson aprono il quarto quarto per gli uomini di Snyder, che si godono un Rodney Hood da dodici punti negli ultimi minuti. La reazione dei Knicks è affidata al solito Anthony, ma ci pensa proprio il rientrante Hayward a sigillare la vittoria per gli ospiti.
New York Knicks (2-4). Punti: Anthony e Porzingis 28, Rose 18, Lee 10. Rimbalzi: Anthony 9. Assist: Rose 8.
Utah Jazz (4-3). Punti: Hayward 28, Hill 23, Hood 18, Favors e Gobert 13, Johnson 10. Rimbalzi: Gobert 8. Assist: Hill 9.
Toronto Raptors - Sacramento Kings 91-96
Dwane Casey deve fare a meno di Jonas Valanciunas, sostituito in quintetto dal rookie austriaco Jakob Poeltl, ma contro Sacramento l'inizio dei Raptors è confortante: Siakam si batte sotto canestro, Ross e Carroll trovano punti importanti, e anche dalla panchina è buono l'impatto di Nogueira e Patterson. I Kings rimangono però in partita soprattutto grazie a Rudy Gay e a Ty Lawson, sempre pronto a spingere sull'acceleratore in transizione. Con un DeRozan più "normale" del solito, ecco spuntare invece Cory Joseph per Toronto, che chiude il primo tempo con una tripla dall'angolo che vale il 50-46. Nel terzo quarto gli ospiti riescono però a ricucire definitivamente lo strappo con DeMarcus Cousins, che si fa beffe dei giovani difensori avversari e porta avanti Sacramento, con Koufos abile a lavorare sul pick and roll. L'attacco dei Raptors è invece tutto sulle spalle dell'indomito Kyle Lowry, che segna da tre e in penetrazione, ma tre triple dei Kings - due di Gay e una di Farmar - indirizzano la gara dalla parte degli ospiti. Sull'88 pari a tre minuti dal gong, ancora Gay (dalla lunetta) e Cousins firmano l'allungo decisivo per coach Jorger, rimanendo poi freddi ai liberi.
Toronto Raptors (4-2). Punti: DeRozan 23, Lowry 15, Siakam 10. Rimbalzi: Patterson 9. Assist: Lowry 10.
Sacramento Kings (3-5). Punti: Gay 23, Cousins 22, Koufos 13, Afflalo 12. Rimbalzi: Cousins 14, Barnes 10. Assist: Afflalo 11.