Con una sontuosa prestazione di James Harden (30 punti e 15 assist), gli Houston Rockets dell'ex Mike D'Antoni sbancano il Madison Square Garden di New York e mettono in ginocchio i nuovi Knicks di Jeff Hornacek, cui non bastano qualche lampo di Derrick Rose. Altra sconfitta per i New Orleans Pelicans di Alvin Gentry e Anthony Davis, stavolta a Memphis contro i Grizzlies, che la spuntano al supplementare.

New York Knicks - Houston Rockets 99-118

I texani, reduci dalla bella prestazione di Cleveland contro i campioni in carica, giocano in back to back a New York, con il solo Nenè tenuto a riposo da D'Antoni. E' subito James Harden a mettere le cose in chiaro per gli ospiti: il Barba sforna assist a ripetizione per Ryan Anderson e Trevors Ariza, oltre a deliziare i suoi fan con canestri d'autore, mentre i Knicks sono tenuti a galla soprattutto da Derrick Rose, che sembra in grado di accelerare e arrivare al ferro con buona continuità. I padroni di casa soffrono però tremendamente in transizione difensiva e a rimbalzo, dove vengono spazzati via dai vari Capela e Harrell. Il vantaggio di Houston si fa così consistente già nel secondo quarto, una ventina di lunghezze di svantaggio per Carmelo Anthony e compagni. Hornacek riceve relativamente poco dalla sua panchina (il solo Jennings si mostra produttivo), mentre dall'altra parte si mette in partita anche Eric Gordon. Con un Porzingis in netta difficoltà, i Knicks chiudono il primo tempo sotto di diciassette punti (51-68), divario che non riusciranno più a riempire nella ripresa. Anthony prova a svegliare i suoi, ma si tratta di guizzi isolati, mentre la pallacanestro di corsa e tiro di Houston viene esaltata ancora da Harden: finisce così con un dominio texano al MSG, e con seconde linee in campo nel quarto quarto: si fanno notare Ron Baker da una parte e Sam Dekker dall'altra.

New York Knicks (1-3). Punti: Anthony 21, Rose e Lee 16, Jennings 12. Rimbalzi: Porzingis 8. Assist: Noah e Rose 4.

Houston Rockets (3-2). Punti: Harden 30, Gordon 21, Harrell 17, Anderson 16. Rimbalzi: Harrell 10. Assist: Harden 15.

Memphis Grizzlies - New Orleans Pelicans 89-83 (OT)

Per Memphis riecco in quintetto Conley e Gasol, assenti nella prima puntata del back to back a Minneapolis. Al FedEx Forum tutti attendono però Anthony Davis, stella dei Pelicans e protagonista di un fantastico inizio di stagione. Per una volta The Brow non risponde alle aspettative, sfoderando una prestazione da 3/13 dal campo, per soli 16 punti complessivi. I Grizzlies sembrano poter scappar via già nel primo quarto, ma è l'ex di serata Lance Stephenson a tenere a galla New Orleans con le sue solite giocate di improvvisazione. Anche il rookie Buddy Hield risponde presente, e la gara rimane a lungo in equilibrio. Memphis prova a strappare con Zach Randolph, ancora top scorer dalla panchina, ma gli uomini di Fizdale si ritrovano sotto di tre lunghezze a un minuto e mezzo dalla fine dei regolamentari. Ci pensa il giovane Jamychal Green a rimettere il punteggio in parità a quota 75 con una tripla dall'angolo. In un quarto quarto in cui si segna pochissimo (solo nove i punti dei padroni di casa), Davis ha comunque tra le mani il pallone della vittoria: il suo tiro da tre punti finisce però lungo sul ferro, condannando New Orleans a un overtime dominato dalla coppia Mike Conley-Marc Gasol. Quinta sconfitta in altrettante gare per i Pelicans, a cui non bastano i 36 punti in due dalla panchina di Galloway e Hield.

Memphis Grizzlies (3-2). Punti: Green 21, Conley 20, Ennis 16, Randolph 10. Rimbalzi: Gasol e Randolph 11, Ennis 10. Assist: Gasol 6.

New Orleans Pelicans (0-5). Punti: Stephenson 21, Hield e Galloway 18, Davis 10. Rimbalzi: Asik 11. Assist: Stephenson 6.