I Los Angeles Lakers vincono in casa degli Atlanta Hawks - prima di oggi imbattuti con tre vittorie su altrettante partite disputate - e portano a casa la seconda W dell'anno. 23 punti per Russell, oltre ai 18 di Lou Williams, sempre più importante negli schemi di gioco di Walton nei momenti decisivi. Ad Atlanta non basta la grande prova di Howard, autore di 31 punti ed 11 rimbalzi (con 12/16 dal campo), oltre ai 24 di Hardaway Jr uscendo dalla bench.

Al Barclays Center, i Brooklyn Nets battono di misura i Detroit Pistons - che quest'anno non hanno ancora vinto lontani dal Palace di Auburn Hills. Seconda vittoria per la squadra allenata da Kenny Atkinson, dopo quella sorprendente contro Indiana. Prestazione maiuscola di Brook Lopez, il quale mette a referto 34 punti ed 11 rimbalzi; decisivo anche Kilpatrick - 24 uscendo dalla panchina - mentre per gli ospiti sugli scudi Morris ed Harris (23 punti per entrambi).

ATLANTA HAWKS-LOS ANGELES LAKERS 116-123
La partita inizia a ritmi piuttosto sostenuti, con entrambe le squadre che mantengono un pace elevato, concedendo però molto in fase di transizione difensiva. Howard domina sotto i tabelloni, mentre Bazemore sembra poco ispirato. Il talento e la facilità nel crearsi tiri dal palleggio di D'Angelo Russell consente ai Lakers di rimanere attaccati nel punteggio, ma due triple da quasi 8 metri di Hardaway Jr mettono 7 punti di distanza tra le due contendenti, che diventano 9 a fine secondo quarto con un layup di Bazemore: 60-51. Nel terzo periodo sale in cattedra Luol Deng, il quale ricuce il distacco giocando in maniera aggressiva. Diversi viaggi in lunetta di Randle contribuiscono ad avvicinare ulteriormente Los Angeles, ma è una tripla di Russell a firmare il pareggio sull'80 pari con 2'54" prima dell'ultimo riposo. Hardaway mette una bomba fondamentale, mentre 4 liberi di Humphries pongono altrettanti punti di distanza tra i padroni di casa e gli ospiti a fine terzo quarto: 94-90.

Nell'ultima frazione di gioco - come già accaduto nei giorni precedenti - Lou Williams prende in mano i Lakers, segnando 11 punti nei primi 4'40" del quarto, andando a canestro con facilità in fase di penetrazione - talvolta trovando anche ottimi ribaltamenti di lato - e portando i suoi al 107-100 con 7'20" da giocare. Un canestro da tre punti di Korver ed uno di Bazemore riportano l'equilibrio, Howard continua a dominare nel pitturato - 31 punti per lui ed una buona interpretazione della gara, peraltro facilitata dai problemi cronici del front-court di L.A. Sul più bello, però, Williams mette una tripla clamorosa da oltre 8 metri allo scadere dei 24 secondi; un pick and roll di quest'ultimo con Nance Jr, finalizzato da una bimane dello stesso lungo ex Wyoming, rimettono 6 punti di distanza tra le squadre a 1'32" dall'ultima sirena. Schroeder - brutta serata per lui - mette i liberi della speranza, ma una stoppata di Randle sullo stesso e la bomba dall'angolo destro di Nick Young sul contropiede seguente spengono definitivamente le velleità di Atlanta, che è dunque costretta a cedere ai ragazzi di Walton.
 

ATLANTA HAWKS (3-1): Howard: 31 punti e 11 rimbalzi; Hardaway Jr: 26 punti; Bazemore: 11 punti; Humphries: 11 punti; Schroeder: 11 punti.
LOS ANGELES LAKERS (2-3): Russell: 23 punti; Williams: 18 punti; Young: 17 punti; Clarkson: 16 punti; Deng: 13 punti.

BROOKLYN NETS-DETROIT PISTONS 109-101
La gara comincia con le difese che concedono moltissimo agli attacchi, con Lopez - 24 nel primo tempo - e Kilpatrick letteralmente scatenati sia a rimbalzo che al tiro. Il primo segna spesso anche dal perimetro, sfruttando le difficoltà di Drummond (prestazione opaca con 3/9 al tiro e soli 6 rimbalzi, dopo la partita pazzesca contro i Knicks) fuori dal pitturato. A fine secondo quarto Brooklyn ha già messo a segno 69 punti, con gli uomini di Van Gundy che finiscono sotto di 14 punti. La panchina dei Pistons, unita alle triple di Morris e alle penetrazioni di Harris, fa tornare parzialmente la partita in equilibrio, ma una bomba mortifera di Bogdanovic firma il +15 alla fine del terzo periodo. Morris, però, inizia l'ultimo quarto mettendo a segno 5 punti in un amen, con Leuer che trova il canestro del 93-99 con 4'05" da giocare. A questo punto Harris e Caldwell-Pope tentano di riportare la partita in parità con due tiri da 3 di importanza capitale, ma entrambi vengono rifiutati dagli Dèi del basket. Un viaggio in lunetta di Kilpatrick ed un altro del solito Lopez mettono in ghiaccio la partita per i newyorchesi, che agguantano la seconda vittoria in stagione.

BROOKLYN NETS (2-3): Lopez: 34 punti e 11 rimbalzi; Kilpatrick: 24 punti e 10 rimbalzi; Harris: 13 punti; Bogdanovic: 11 punti.
DETROIT PISTONS (3-2): Morris: 23 punti; Harris: 23 punti; Caldwell-Pope: 15 punti; Leuer: 11 punti.