E' ancora una volta Damian Lillard il grande protagonista della notte Nba. Il playmaker nativo di Oakland decide infatti la sfida del Pepsi Center contro i Denver Nuggets, grazie a un canestro sulla sirena dell'overtime che lancia i suoi Portland Trail Blazers alla seconda vittoria in regular season. Vincono anche i Sacramento Kings, a lungo sotto nel punteggio in casa contro i Minnesota Timberwolves, con DeMarcus Cousins e Rudy Gay sugli scudi.

Sacramento Kings - Minnesota Timberwolves 105-103

Avvio spumeggiante quello degli ospiti nella nuova arena dei californiani. Ci pensano infatti Zach LaVine, Andrew Wiggins e Karl-Anthony Towns a costruire un vantaggio intorno alle venti lunghezze nel primo tempo, mentre i Kings di Jorger faticano a trovare il canestro con continuità. La svolta a partire da terzo quarto, con DeMarcus Cousins immarcabile nelle sue puntate al ferro e Rudy Gay estremamente lucido nel giocare in avvicinamento. Contribuiscono alla rimonta di Sacramento anche Matt Barnes, Ben McLemore e Ty Lawson, autore di una tripla fondamentale nel finale, quando Wiggins e Towns provano a effetturare il controsorpasso per Minnesota. Dieng lotta sotto le plance e, dopo una gran stoppata di Barnes su Towns, Wiggins avrebbe anche il tiro del pareggio a quota 105, ma la sua conclusione trova solo il ferro, per la gioia di Dave Jorger e i suoi. Seconda sconfitta in due trasferte per i Timberwolves di Thibodeau.

Sacramento Kings (2-1). Punti: Cousins 29, Gay 28, McLemore 13, Barnes 12. Rimbalzi: Koufos 8. Assist: Barnes 9.

Minnesota Timberwolves (0-2). Punti: Wiggins 29, LaVine 21, Towns 15, Dieng 14. Rimbalzi: Dieng 13. Assist: Rubio 5.

Denver Nuggets - Portland Trail Blazers 113-115 (OT)

Denver Nuggets che riescono a perdere una gara già vinta contro i Portland Trail Blazers, facendosi rimontare un vantaggio di otto lunghezze nell'ultimo minuto dei regolamentari. Dopo un primo quarto equilibrato, in cui i padroni di casa si affidano a Nurkic e Jokic, è Lillard a scatenarsi per gli ospiti, chiudendo il primo tempo con giocate di livello assoluto: penetrazioni al ferro, scarichi per i compagni, triple, tutto repertorio utile a mandare i Blazers avanti di otto lunghezze negli spogliatoi. Alla ripresa delle operazioni Denver ribalta però la situazione, con un Emmanuel Mudiay sopra le righe, mentre Danilo Gallinari rimane ai margini del gioco, accontentandosi di qualche tiro in isolamento dalla media distanza (4/16 dal campo per il Gallo). Faried e Chandler contribuiscono dalla panchina e solo C.J. McCollum tiene in qualche modo vivi gli ospiti a un minuto dalla fine, quando il tabellone segna il 104-96. Qui Faried ruba il pallone ad Aminu ma lo consegna a Crabbe, che trova Lillard per la tripla del -5. Gallinari si esibisce poi in un airball, McCollum confeziona un gioco da tre punti (104-99), e a dodici secondi dal gong i Nuggets pasticciano su una rimessa dopo il time-out, con Jokic che non riesce a controllare il pallone. Lillard attacca Mudiay, ma finisce nelle fauci della difesa avversaria, con Chandler che si guadagna due tiri liberi. L'ex giocatore dei Knicks li sbaglia però entrambi e sulla rimessa disegnata da Stotts i Nuggets si perdono Lillard per un layup volante che vale i supplementari (l'ultimo tentativo di Jokic si spegne sul primo ferro). Overtime in cui i padroni di casa mettono nuovamente la testa avanti con Jokic e Gallinari, ma Portland ritorna sotto con uno scatenato McCollum. Ultimo possesso: il Gallo va a sbattere contro la difesa avversaria (stoppato da Aminu), mentre Damian Lillard, finito sul cambio con Faried, è chirurgico nel batterlo e nel segnare con un runner di rara difficoltà,

Denver Nuggets (1-1). Punti: Jokic 23, Mudiay 21, Gallinari 17, Barton 16, Nurkic 12, Chandler 11. Rimbalzi: Jokic 17. Assist: Mudiay 4.

Portland Trail Blazers (2-1). Punti: Lillard 37, McCollum 23, Plumlee 13, Crabbe 12, Turner 11. Rimbalzi: Aminu 12, McCollum 10. Assist: Lillard 7.