Squadre della Eastern Conference all'arrembaggio nelle rispettive gare di esordio in questa stagione della NBA. Inizia nel migliore dei modi la stagione dei Miami Heat, i quali vanno ad espugnare il parquet degli Orlando Magic grazie a un super Whiteside. Turner e George sono monumentali nella gara vinta ai tempi supplementari dagli Indiana Pacers in casa contro i Dallas Mavericks, mentre i Boston Celtics ringraziano il solito Isaiah Thomas per avere la meglio sui Brooklyn Nets.
ORLANDO MAGIC - MIAMI HEAT 96-108
Senza Dwyane Wade, senza Chris Bosh, ma con un Hassan Whiteside da cinque stelle extra-lusso. I Miami Heat ripartono dalle poche certezze rimaste dal passato, con il suo centro che ingaggia un duello bellissimo con Nikola Vucevic, e vince sia lo stesso duello, che la partita. Winslow e Dragic fanno il resto con una presenza costante e concreta sul parquet: l'esterno aggiunge 8 rimbalzi ai 15 punti, mentre il playmaker sloveno mette 6 assist e altrettanti "rims" oltre ai 16 punti realizzati. E se gira anche la panchina a disposizione di coach Spoelstra, le cose non possono non andare bene. Stecca al debutto in canotta Magic Serge Ibaka, che segna 14 punti su 17 tiri, mentre si registra il ventello di Fournier oltre alla prova ottima - e già menzionata - di Vucevic.
ORLANDO MAGIC - Punti: Fournier 20, Vucevic 17, Payton 16. Rimbalzi: Vucevic 14, Gordon 8. Assist: Payton 5.
MIAMI HEAT - Punti: Whiteside 18, Dragic 16, Winslow 15. Rimbalzi: Whiteside 14, Winslow 8. Assist: Dragic 6.
INDIANA PACERS - DALLAS MAVERICKS 130-121 d.o.t.
Se, anche in una notte difficile sul piano delle percentuali, Dirk Nowitzki riesce comunque a tirare giù un ventello, avrai bisogno di qualcosa di speciale per superare i Dallas Mavericks. Per loro fortuna, gli Indiana Pacers godono di quel qualcosa di speciale. Tutto lo starting five in doppia cifra, con Turner e George che sfoderano una prova monstre che fa ben sperare i tifosi. Così, dopo un supplementare e una lotta ardua sui quattro angoli del campo, arriva la vittoria al debutto da heads coach per Nate McMillan. 50% dal campo e da tre punti, maggiore presenza a rimbalzo e migliore circolazione: con numeri così, la vittoria è ineccepibile. Dall'altra parte, oltre a WunderDirk, splendido Deron Williams e ottimo impatto di Barea dalla panchina, mentre Barnes e Bogut iniziano a carburare. Ma per il momento non basta ancora.
INDIANA PACERS - Punti: Turner 30, George 25, Teague 20. Rimbalzi: Turner 16, George 8. Assist: Teague 8, Ellis 7.
DALLAS MAVERICKS - Punti: Williams 25, Barea e Nowitzki 22. Rimbalzi: Barnes 9, Nowitzki 8. Assist: Williams 7.
BOSTON CELTICS - BROOKLYN NETS 122-117
Brad Stevens trema un po'. Vede la sua squadra lasciar partire degli ottimi tiri ma si rende conto che i Brooklyn Nets continuano a contendere la vittoria ai suoi Boston Celtics. Ma alla fine, Avery Bradley la chiude e porta a casa la prima W in Massachussets. La prova del numero 0 in canotta verde sarà più che sufficiente, numeri alla mano, ma quella di Isaiah Thomas è a dir poco ottima: 25 punti con 14 tiri per il piccolo playmaker, che aggiunge anche 9 assist e 6 rimbalzi, dimostrando di essere pronto per poter trascinare la sua squadra ad essere più di una semplice mina vagante. Horford, in una gara di semplice rodaggio, chiude con 11 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, ma il suo apporto si vede al di là dei numeri. Dall'altra parte non basta un ottimo Bojan Bogdanovic, mentre Justin Hamilton vive una di quelle estemporanee serate da campione e Lin non riesce a far circolare la palla con la stessa concretezza con cui tira a canestro (6/14 dal campo ma solo 3 assist).
BOSTON CELTICS - Punti: Thomas 25, Crowder 21, Bradley 17. Rimbalzi: Bradley 9, Johnson 7. Assist: Thomas 9, Horford 6.
BROOKLYN NETS - Punti: Bogdanovic 21, Hamilton 19, Lin 18. Rimbalzi: Hamilton 10, Booker 7. Assist: Booker 5.