Cantù da seguito alla vittoria ottenuta contro Pesaro con una prestazione assolutamente convincente nel posticipo della 4a giornata della Serie A. Kurtinaitis inizia la sfida col suo miglior quintetto composto da Waters in cabina di regia, Pilepic e Darden ai suoi lati, Travis e Lawal sotto le plance. Pasquini invece si affida a Johnson - Odom, Lacey, Carter, Savanovic ed Olaseni. La partita parte sui binari dell'equilibrio con le due squadre che difendono poco ed attaccano in maniera molto rapida ed efficiente. Sia Cantù che Sassari alternano giocate all'interno del pitturato con Lawal ed Olaseni, a realizzazioni dal perimetro con Pilepic e Johnson - Odom. Il primo tempo si conclude con i padroni di casa avanti per soli 2 punti. infatti il punteggio recita Cantù 51 Sassari 49. In uscita dagli spogliatoi si assiste a tutta un'altra partita con i lombardi che imprimono un ritmo superiore alla sfida. I sardi non riescono a mantenersi a contatto e scivolano in pochi minuti sulla doppia cifra di svantaggio. Al 30' la squadra di Kurtinaitis è avanti di ben 13 punti, un bottino che riuscirà a rimpinguare nell'ultimo quarto, sfruttando la poca fisicità della Dinamo all'interno del pitturato. La sfida si chiude a cinque minuti dal termine con i padroni di casa che scappano sul +20, chiudendo poi la partita sul risultato di 90-69. Una vittoria che da fiducia ai canturini in vista della prossima sfida contro Capo d'Orlando, mentre i sassaresi potranno rifarsi in casa contro Pesaro.

                                                     LA GARA

1° QUARTO

Olaseni apre il parziale facendo 2/2 dalla lunetta, ma Cantù pareggia immediatamente con la schiacciata di Travis. Johnson - Odom porta avanti i sassaresi con un libero, ma Lawal con un appoggio a canestro firma il 4-3 in favore dei canturini. I padroni di casa provano a scappare nel punteggio ma Sassari ritorna a contatto con la prima tripla della partita realizzata da Savanovic. Travis risponde con 5 punti consecutivi che costringono Pasquini a fermare il gioco. Dopo il minuto di sospensione è Devecchi ad accorciare le distanze con un canestro dal perimetro, ma Johnson con la schiacciata sigilla il punteggio sul 27-19 in favore dei lombardi. Olaseni va a segno da dentro l'area e Kurtinaitis per ovviare a questa difficoltà dei suoi decide di chiamare il time-out. Johnson chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 30-25 per i canturini.

2° QUARTO

All'inizio del secondo quarto si mette in mostra Stipcevic che riporta il match in parità mettendo a segno ben cinque liberi consecutivi, sfruttando anche un fallo tecnico assegnato dagli arbitri a Pilepic, che aveva protestato per una precedente infrazione che gli era stata fischiata. Johnson dalla lunetta rifissa il +2 in favore di Cantù, ma Sacchetti pareggia facendo 2/2 ai liberi. L'ala americana schiaccia il 34-32, ma Lacey nell'altra metà campo va a segno con un "jump shot", portando il coach di casa a chiamare un time-out. Alla ripresa del gioco Waters attacca il canestro ma viene stoppato da Sacchetti, poi Savanovic con un piazzato riporta avanti gli ospiti. Lawal da dentro l'area rimette il match in parità, ma Lacey dalla lunetta fissa il punteggio sul 38-40 in favore dei sardi. Ancora il centro canturino (Lawal) schiaccia il pari, ma Olaseni con un appoggio a tabellone fissa il +2. Pilepic con un "jump shot" punisce ancora la difesa avversaria, poi Darden con la tripla costringe Pasquini a chiamare il time-out. Alla ripresa del gioco Johnson - Odom e Stipcevic ribaltano il punteggio con due triple, ma dall'altra Pilepic con due canestri da oltre l'arco fissa il punteggio sul 51-48 in favore di Cantù. Nell'ultimo minuto di frazione si rende protagonista Olaseni con un libero messo a segno ed una stoppata su Lawal che sigilla il risultato sul 51-49 per i padroni di casa.

3° QUARTO

Il terzo quarto viene aperto da Olaseni che ribalta il punteggio con due canestri consecutivi da dentro l'area, ma Lawal dal pitturato riporta il match in parità (53-53). Il centro nigeriano di Cantù firma il vantaggio in favore dei suoi facendo 2/2 ai liberi, poi sul punteggio di 61-55 per i padroni di casa, Pasquini decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Darden allunga con la tripla che vale il +9. Johnson - Odom protesta per un fallo non fischiatogli e gli arbitri decidono di assegnargli un tecnico, dalla lunetta va Pilepic che non sbaglia. Pasquini vede che i suoi non riescono a rientrare in partita ed allora decide di fermare nuovamente il gioco. Savanovic prova a penetrare all'interno dell'area avversaria ma viene successivamente stoppato da Johnson. Sassari peggiora la propria situazione con un nuovo tecnico, stavolta assegnato dagli arbitri a Savanovic, che aveva protesta per un fallo fischiatogli, dalla lunetta nuovamente Pilepic si dimostra impeccabile. Darden, facendo 2/2 ai liberi, fissa il punteggio al termine dei 30 minuti sul 72-59 in favore dei padroni di casa che hanno decisamente fatto la differenza in questa frazione.

4° QUARTO

Stipcevic apre l'ultimo quarto con la tripla del -10, dopodichè Cantù forza qualche conclusione di troppo in attacco e Kurtinaitis decide di chiamare il time-out. Johnson stoppa Sacchetti, poi dall'altra parte Travis schiaccia il 74-62 in favore di Cantù. Darden realizza da dentro l'area e Pasquini per fermare la fuga degli avversari decide di fermare il gioco. In pieno garbage - time Pilepic segna la tripla del +19 (83-64), poi Lawal allunga ulteriormente con una schiacciata. Stipcevic fa 2/2 ai liberi, ma Kurtinaitis chiama il time-out per chiudere in bellezza la partita. Johnson - Odom ruba palla a Pilepic e va a schiacciare, ma la guardia croata risponde con un canestro dal perimetro. Il match termina sul punteggio di 90-69 in favore della Red October Cantù.