In questo primo approfondimento mettiamo sotto la lente di ingrandimento la partenza di Jesi e Mantova: i primi a sorpresa in testa al girone, i secondi fanalino di coda nonostante le grandi aspettative. Cerchiamo di analizzare i perchècosa è cambiato per le due dalla passata stagione a queste prime tre giornate di campionato.

AURORA BASKET JESI



Statistiche:

  1. 76.0 punti segnati a gara (13° in A2 Est)
  2. 64.6 punti subiti a gara (2° in A2 Est)
  3. 6W nelle ultime 8 compresi playout 2015/2016
  4. 3W 0L in questa stagione 2016/2017
  5. Mai subiti più di 70 punti nelle prime tre gare.

Le chiavi del successo:

La difesa - 64.6 punti dietro solo ad Udine che ne ha subiti 3 in meno, è una delle chiavi di questa nuova Aurora che in queste prime tre gare ha subito fino ad ora 16.5 punti in meno ogni match rispetto alla stagione 2015/16. Lo scorso anno chiusero al penultimo posto in questa classifica con oltre 81 punti di media subiti ogni 40'. 

I rimbalzi - Sono 117 le carambole catturate fino ad ora (39 a gara) dietro solo a Ferrara e alla Virtus Bologna. La scorsa stagione a fine regular season l'Aurora terminò con 29.8 rimbalzi a partita, oltretutto, con 193cm di media, sono una delle squadre più basse di questa A2 Est.

Gli USA - Timothy Bowers e Dwayne Davis: il primo è un veterano dei campionati italiani e arriva direttamente da Ferentino, il secondo arriva dal Koroivos Amaliadas, squadra del massimo campionato greco dove, coincidenza, nel finale di stagione 2014/2015 ha condiviso lo spogliatoio proprio con il suo attuale compagno di squadra 'Tim'. I due stanno al momento stanno rendendo molto, forse anche più del previsto: 25.3 punti di media per Davis (18.3 lo scorso anno) e 15.0 per Bowers (12.0 nell'ultima stagione). Se andiamo a prendere le altre statistiche i due producono 9.7 rimbalzi a gara e smistano ben 8.4 assist dei 13.8 totali della squadra.


STINGS MANTOVA



Statistiche:

  1. 66.3 punti segnati a gara (15°  in A2 Est)
  2. 78.6 punti subiti a gara (13° in A2 Est)
  3. 1W nelle ultime 11 compresi playoff 2015/2016 
  4. 0W 5L in questa stagione, compresa Supercoppa.
  5. Mai subiti meno di 70 punti nelle prime tre gare

Le chiavi dell'insuccesso:

L'attacco - Sterile, il secondo peggiore dietro solo a Piacenza. Se compariamo con l'attacco della scorsa stagione regolare, Mantova viaggia a 10.8 punti di media in meno ogni gara ed i motivi sono molteplici. Uno di questi è che solamente in 3 vanno sopra i 6.7 punti di media, l'altro è la percentuale da 3, la peggiore di questo girone con appena il 27% (17 su 64).

La difesa - Al contrario di Jesi, al momento insufficiente per puntare in alto. I quasi 80 punti subiti a gara sono troppi per cercare di giocarsela per i piani alti della classifica. I 73.6 punti subiti nella scorsa stagione (2^ miglior difesa) è sintomo che al momento qualcosa non sta andando bene in questa metà campo.

Gli assist - Nessuno manda a segnare un proprio compagno. Sono appena 31 gli assist totali di Mantova in queste prime 3 gare, 10.3 a gara con solamente due giocatori che superano i 2 di media. Comparando con la Virtus Bologna, al momento capolista del girone, la Dinamica ha sfornato ben 19 assist in meno. Inadeguato a dir poco.

Il pacchetto italiani - Che non sta rendendo come sperato. Escludendo i due americani che al momento stanno portando avanti la baracca (Daniels 16, Corbett 13 di media) il resto sta facendo ben poco. L'unico escluso da questa lista è Jacopo Giachetti, che sta segnando (e anche giocando) più di quanto si potesse pensare: 12.7 di media in 29 minuti per il 33enne ex Torino. Alessandro Amici, dopo l'ottima preseason, deve resettare tutto e dimenticare queste prime tre gare, 3 punti di media in 24 minuti di impiego non sono assolutamente da lui tenendo conto del contributo che diede lo scorso anno (9.5 punti ppg). Rimane il trio Gergati-Candussi-Bryan, che al momento produce appena 17 punti in oltre 20 minuti di media per tutti e tre.