L'era delle Twin Towers è terminata anche a Memphis, Tennessee. Inaugurata da Lionel Hollins e proseguita con alterne fortune sotto la guida di David Joerger, l'epoca del dominio nel pitturato della coppia formata da Marc Gasol e Zach Randolph è stata ufficialmente chiusa dal nuovo allenatore Dave Fizdale, ex assistant coach di Erik Spoelstra a Miami, che ha già reso noto a squadra e stampa che i suoi Grizzlies faranno a meno di Z-Bo nel quintetto di partenza. Il trentacinquenne Randolph inizierà dunque le partite dalla panchina, per far posto al giovane Jamychal Green.
"Zach partirà dalla panchina quest'anno - le parole di Fizdale pronunciate ieri al termine dell'allenamento - ne ho parlato con il giocatore. E' stato fantastico, sta già cominciando a familiarizzare con il suo nuovo ruolo. Come gli ho detto, nessuno potrà ormai più garantirgli un posto in quintetto, e quindi è giunto il momento di capire come allungargli la carriera, rendendolo comunque partecipe. Credo che abbia capito, potrà diventare il sesto uomo dell'anno. Voglio che diventi il faro della nostra second unit, abbiamo bisogno di lui come leader dei ragazzi che usciranno dalla panchina, e mi sembra che abbia compreso quanto sia importante questo suo nuovo ruolo. Far giocare insieme Zach e Marc Gasol non è l'ideale per le nostre spaziature e per il ritmo di pallacanestro che vogliamo avere, quindi non vedo perchè proseguire in quella direzione. Ecco perchè sono andato direttamente da Z-Bo per parlargliene di persona e spiegargli il mio punto di vista. Non sto dicendo che non giocheranno mai più insieme, solo che nel corso dell'anno non potremo schierare due lunghi del genere contro diverse squadre. Al contrario, se gli avversari avranno in campo due giocatori interni, allora rivedrete in campo anche la nostra coppia. Ma all'inizio delle partite voglio essere sicuro che il nostro ritmo e la nostra velocità di esecuzione siano quelle giuste per giocare come abbiamo intenzione di fare".
"Randolph avrà comunque un ruolo estremamente importante come realizzatore dalla panchina. Qui a Memphis durante l'estate non si è fatto altro che parlare della second unit e del fatto che non fosse in grado di mettere punti a referto. Sapete che c'è di nuovo? Ora abbiamo un secondo quintetto che può andare a segno con continuità, perchè dalla panchina uscirà un realizzatore assolutamente affidabile come Zach". Il diretto interessato non sembra entusiasta all'idea di dover partire dalla panchina, ma fa buon viso a cattivo gioco: "Naturalmente mi sento perfettamente in grado di partire ancora in quintetto e di trascinarmi la squadra sulle spalle come accaduto nelle scorse stagioni - le parole del numero cinquanta dei Grizzlies - ma voglio rimanere positivo e farmi trovare comunque pronto. Se il coach vorrà farmi giocare solo dieci minuti, entrerà in campo e giocherò al massimo delle mie possibilità anche per quei pochi minuti". La scelta di Fizdale sembra dettata dalla consapevolezza di dover adeguare lo schieramento di Memphis alla tendenza tecnica dell'Nba attuale, in cui il doppio lungo è diventato un peso difficile da sostenere. Ecco perchè la scelta di Jamychal Green potrebbe dipendere dal maggiore dinamismo del giocatore al secondo anno, anche se in realtà il roster dei Grizzlies non offre grandi alternative rispetto a quello dello scorso anno. L'unica novità di rilievo è infatti costituita da Chandler Parsons, ala piccola, e dal recupero a pieno regime di alcuni infortunati eccellenti come Mike Conley e Marc Gasol.